BRUGNERA
Dopo la presentazione di programma e lista dei candidati, Michele Sassu

Martedì 10 Aprile 2018
BRUGNERA
Dopo la presentazione di programma e lista dei candidati, Michele Sassu spiega come intende guidare il Comune del centro mobiliero.
- Perché ha deciso di candidarsi a sindaco?
«Ho accettato questa importante e impegnativa candidatura perché sono pienamente convinto di poter dare, unitamente alla squadra di Brugnera al Centro, un significativo contributo in termini di competenza, serietà e disponibilità, doti che hanno accompagnato il mio percorso professionale e umano. Ho fatto questa scelta perché la nostra è una vera lista civica, completamente slegata dagli interessi di partito e composta da persone che spontaneamente e liberamente hanno deciso di mettere a disposizione del paese competenza, passione ed esperienza, unicamente nell'interesse dei cittadini di Brugnera. Dal canto mio la mancanza di impegni lavorativi mi consentirà di essere un sindaco a tempo pieno a garanzia che il nostro programma sarà rispettato e attuato in tutti i suoi punti». 
- C'è già un'idea su quale possa essere la futura squadra di governo?
«Sulla composizione della squadra di governo è mia intenzione, d'intesa con i componenti del gruppo, di limitare al massimo il numero di assessorati. La competenza e la preparazione dei candidati mi consentirà un'ampia possibilità di scelta che terrà conto delle singole individualità e delle specifiche competenze di ciascuno. Al momento non è opportuno fare anticipazioni ma voglio assicurare che sarò sicuramente un sindaco che lavorerà lasciando ampia delega agli assessori che verranno nominati».
- Quali sono secondo lei le principali problematiche che Brugnera dovrà risolvere?
«Brugnera ha delle evidenti problematiche visibili agli occhi di tutti. Oltre al problema relativo alla situazione della sponda della Livenza, che va comunque monitorato e affrontato con decisione unitamente alle autorità competenti, urge un'immediata rivitalizzazione della comunità con incontri periodici tra amministrazione e cittadini delle varie frazioni per un progetto di crescita condiviso. Occorre, attraverso la preziosa collaborazione con tutte le associazioni del territorio, un rilancio turistico e culturale con eventi e manifestazioni in grado di attrarre anche un pubblico esterno. Garantiremo ovviamente un forte e concreto sostegno alle attività imprenditoriali locali, perno della nostra economia territoriale. Non va inoltre dimenticato il sostegno alle famiglie con conseguente attivazione di servizi formativi, educativi, di orientamento e di promozione della cittadinanza attiva rivolti in particolare a bambini e giovani».
- Quale sarà invece la prima cosa che farà se dovesse essere eletto sindaco?
«Il primo impegno come sindaco sarà quello di ascoltare le esigenze di tutti, di qualsiasi opinione politica e garantire un'amministrazione trasparente e vicina ai cittadini. Sarò un sindaco che non cercherà la visibilità personale a tutti i costi, ma che avrà la capacità di lavorare in sinergia con tutta la squadra, valorizzando l'impegno di collaboratori e dipendenti del comune».
Francesco Scarabellotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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