Associazioni senza casa in cantiere i primi traslochi

Lunedì 12 Aprile 2021
Associazioni senza casa in cantiere i primi traslochi
ASSOCIAZIONI
PORDENONE Cento associazioni senza sede. A Pordenone non ci sono più spazi pubblici a disposizione, così la lista d'attesa cresce a vista d'occhio. Una situazione ben nota all'assessore Walter De Bortoli, che sta facendo i salti mortali per trovare una soluzione a un problema annoso. La sfratto da Villa Carinzia, dove tra l'altro avevano sede alcuni sodalizi istituzionali «di altissimo livello», ha complicato ulteriormente le cose. Ma, a quanto sembra, tra la fine dell'anno e l'inizio del 2022 il Comune potrebbe accontentare il 30 per cento delle domande presentate.
NUOVI SPAZI
Quindici associazioni troveranno spazio nell'attuale comando della Polizia locale. I vigili, infatti, sono in procinto di trasferirsi nella sede dell'ex Provveditorato agli studi che la Regione ha assegnato al Comune. Altre dieci, invece, saranno destinate alle Casermette di via Molinari. Per entrambe le soluzioni i tempi non saranno immediati. Tutto dipenderà da una serie di fattori, sia logistici che economici, senza dimenticare che in mezzo ci sono le elezioni amministrative. Entro il 31 dicembre il corpo della Polizia locale potrebbe già essere operativo nell'ex Provveditorato. «Abbiamo messo a disposizione 300mila euro spiega l'assessore De Bortoli per sistemare l'edificio e renderlo confacente alle necessità dei nostri vigili». L'attuale comando, una volta liberato, accoglierà alcune associazioni locali.
RISTRUTTURAZIONI
Gli spazi di via Oderzo non potranno subire un importante operazione di restyling, dal momento che le risorse economiche a disposizione del Comune sono limitate. Tuttavia De Bortoli ha assicurato che verranno ricavati spazi da mettere a disposizioni di una quindicina di sodalizi. «Sarà necessario per forza di cose anticipa prevedere che una stessa area possa essere utilizzata, non contemporaneamente ma magari a giorni alterni secondo un calendario prestabilito, da due associazioni. Inoltre andremo a creare una sala da adibire a conferenze e riunioni».
CASERMETTE
Alle Casermette di via Molinari, invece, troveranno spazio le associazioni d'Arma e quelle che, con direttiva dell'Asfo, sono state sfrattate da Villa Carinzia. Ne sono previste una decina. «Tra la fine dell'anno e l'inizio del 2022 chiarisce l'assessore De Bortoli accontenteremo il 30 per cento circa delle associazioni che hanno fatto richiesta di ottenere una sede a Pordenone. Con il sindaco Alessandro Ciriani sto facendo tutta una serie di valutazioni: l'obiettivo è, senza ombra di dubbio, quello di individuare più spazi possibili ma la coperta, purtroppo, è molto corta. È vero che la Regione ci ha assegnato la proprietà di alcuni edifici un tempo della Provincia, ma è anche vero che stiamo pagando a caro prezzo i risultati della soppressione di quello che è stato l'ente di largo San Giorgio. L'auspicio è che nei prossimi mesi ci possano essere altre possibilità di liberare spazi: le associazioni svolgono un lavoro importantissimo per il territorio e avrebbero il diritto di avere una sede».
Alberto Comisso
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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