Vento e pioggia: raffica di alberi caduti sulla strada e contro le case

Lunedì 20 Maggio 2019
MALTEMPO
Allagamenti e alberi caduti in tutta la provincia. Le zone più colpite dal maltempo incessante di queste settimane, sono state soprattutto l'Alta padovana e l'area termale. Preoccupazione per i raccolti dalla Coldiretti: «Quest'anno con le continue piogge il raccolto del fieno è andato perso e quel che si potrà salvare non sarà di certo d'alta qualità. Gran parte delle aziende zootecniche interessate da questa prassi, secondo il calendario normale procedono poi con la semina il mais, ma anche in questo caso le difficoltà sono all'ordine del giorno».
ABANO
Ieri mattinata più complicata del previsto in molte case della frazione di Monteortone per un blackout provocato dalla caduta di tre alberi, che nello schianto hanno travolto i fili della linea dell'elettricità. I tre alberi sono caduti intorno alle 7 del mattino in via Confini Monteortone. Poiché le piante occupavano la sede stradale, si è resa necessaria la chiusura al traffico fintanto che non sono state completamente rimosse. Sul posto è giunto anche il sindaco Federico Barbierato. Il primo cittadino però ha valutato che l'area verde nella quale si trovavano gli alberi caduti abbia necessità urgente di manutenzione. Nei prossimi giorni, quindi, il Comune invierà alla proprietà una ordinanza affinché vi provveda. Le copiose piogge delle ore precedenti hanno fatto alzare il livello di molti scoli e canali nel bacino termale. Ad Abano tenuta particolarmente sotto controllo Via Sabbioni dove il canale che la costeggia minacciava di tracimare e invadere la carreggiata.
ALTA PADOVANA
A Vigodarzere è stata posizionata una super-pompa per aspirare l'allagata via Manzoni. Ma la fitta pioggia e il vento forte hanno messo a dura prova anche l'area del Camposampierese. Strade allagate un po' ovunque, con inevitabili polemiche da parte dei residenti. A Borgoricco si è sfiorata la tragedia quando un albero d'alto fusto presente in via dei da Ponte si è letteralmente sradicato dal terreno andando ad adagiarsi su un'abitazione. Non si segnalano feriti e i danni alla casa risultano minimi. In alcune strade di Borgoricco, ma anche dei comuni contermini si sono registrati blackout alla linea elettrica e a quella telefonica.
LA BASSA
I temporali hanno messo in ginocchio i comuni affacciati sull'Adige e alcuni della zona del Montagnanese. La situazione più critica si è registrata a Sant'Urbano dove una decina di abitazioni sono finite sott'acqua. In via Palazzi un'anziana si è trovata con 40 centimetri di acqua in casa. Situazioni analoghe anche in via Albera e via Mario Rigoni Stern, nella frazione di Ca' Morosini e a Balduina, in via Padre Giacomo. «Da mezzogiorno fino a sera abbiamo avuto una serie di temporali che si autoalimentavano spiega il sindaco Dionisio Fiocco nonostante le idrovore del Consorzio di Bonifica pompassero l'acqua verso i canali, gli scoli consorziali non sono riusciti a far fronte a tutta quell'acqua». Anche Piacenza d'Adige ha dovuto fare i conti con allagamenti tra via Val de Comun, Ferre e Arzaron, mentre le abitazioni sono state risparmiate. A Borgo Veneto la protezione civile è intervenuta posizionando sacchetti di sabbia a scopo precauzionale nella zona delle Valli di Taglie, dove via Lunga è finita sott'acqua mentre a Casale di Scodosia i volontari hanno messo in sicurezza via Campolongo e via Castagna, entrambe allagate. A Barbona invece intere campagne sono state sommerse, a causa dello straripamento degli scoli consorziali Valle Urbana e Sabbadina. Nei prossimi giorni gli agricoltori faranno la conta dei danni.
Alessandro Mantovani
Cesare Arcolini
Maria Elena Pattaro
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