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Incappucciati e con armi da fuoco alla mano hanno preso d'assalto la gioielleria di un centro commerciale in orario di chiusura. Bersaglio della rapina a mano armata avvenuta ieri sera, intorno alle 19, è stata la gioielleria Oro Fino all'interno del centro commerciale Extense di via Versori. Difficile al momento quantificare il bottino, che potrebbe raggiungere qualche migliaio di euro, mentre la paura e lo shock provocati dai rapinatori entrati nel negozio con le armi spianate sono sensazioni che i presenti faranno fatica a dimenticare.
IL COLPO
Secondo le prime ricostruzioni, tre malviventi armati di pistole e mitragliette hanno fatto irruzione nella gioielleria, sprovvista di porte. Il negozio, infatti, è uno spazio aperto a cui è facile accedere: un aspetto che per i rapinatori potrebbe essere stato decisivo nella scelta del bersaglio. Una volta entrati nel negozio approfittando della momentanea assenza dell'addetto alla sicurezza, i malviventi hanno puntato le armi contro le commesse costringendole a consegnare l'oro. Anche alcuni presenti sarebbero finiti sotto scacco, con una pistola o una mitraglietta puntata contro.
TERRORE TRA LA GENTE
Ottenuto ciò che volevano, i rapinatori sono scappati con la stessa rapidità con cui avevano fatto irruzione nel centro commerciale. La rapina-lampo è durata una manciata di minuti ma è stata sufficiente a terrorizzare sia chi si trovava all'interno del negozio, sia chi passeggiava nel corridoio osservando le vetrine. Dal supermercato Interspar qualcuno ha visto i malviventi sfrecciare verso l'uscita, con le armi ancora spianate.
Nel frattempo è partita la chiamata ai carabinieri, accorsi sul posto nel giro di qualche minuto. Al loro arrivo, però, la banda si era già dileguata a bordo di un'auto nera, guidata dal quarto complice, rimasto fuori ad aspettare i compagni. Le indagini per identificare i responsabili sono in corso: oltre alle testimonianze dei presenti e alle eventuali tracce lasciate dalla banda, indizi utili potranno essere forniti dalle telecamere di videosorveglianza.
TAM TAM SUI SOCIAL
E se per il momento gli interrogativi sull'accaduto sono ancora molti, una cosa però è certa: la rapina, di cui alcuni presenti hanno dato subito notizia su Facebook, ha suscitato sconcerto e paura in città.
M.E.P.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Incappucciati e con armi da fuoco alla mano hanno preso d'assalto la gioielleria di un centro commerciale in orario di chiusura. Bersaglio della rapina a mano armata avvenuta ieri sera, intorno alle 19, è stata la gioielleria Oro Fino all'interno del centro commerciale Extense di via Versori. Difficile al momento quantificare il bottino, che potrebbe raggiungere qualche migliaio di euro, mentre la paura e lo shock provocati dai rapinatori entrati nel negozio con le armi spianate sono sensazioni che i presenti faranno fatica a dimenticare.
IL COLPO
Secondo le prime ricostruzioni, tre malviventi armati di pistole e mitragliette hanno fatto irruzione nella gioielleria, sprovvista di porte. Il negozio, infatti, è uno spazio aperto a cui è facile accedere: un aspetto che per i rapinatori potrebbe essere stato decisivo nella scelta del bersaglio. Una volta entrati nel negozio approfittando della momentanea assenza dell'addetto alla sicurezza, i malviventi hanno puntato le armi contro le commesse costringendole a consegnare l'oro. Anche alcuni presenti sarebbero finiti sotto scacco, con una pistola o una mitraglietta puntata contro.
TERRORE TRA LA GENTE
Ottenuto ciò che volevano, i rapinatori sono scappati con la stessa rapidità con cui avevano fatto irruzione nel centro commerciale. La rapina-lampo è durata una manciata di minuti ma è stata sufficiente a terrorizzare sia chi si trovava all'interno del negozio, sia chi passeggiava nel corridoio osservando le vetrine. Dal supermercato Interspar qualcuno ha visto i malviventi sfrecciare verso l'uscita, con le armi ancora spianate.
Nel frattempo è partita la chiamata ai carabinieri, accorsi sul posto nel giro di qualche minuto. Al loro arrivo, però, la banda si era già dileguata a bordo di un'auto nera, guidata dal quarto complice, rimasto fuori ad aspettare i compagni. Le indagini per identificare i responsabili sono in corso: oltre alle testimonianze dei presenti e alle eventuali tracce lasciate dalla banda, indizi utili potranno essere forniti dalle telecamere di videosorveglianza.
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E se per il momento gli interrogativi sull'accaduto sono ancora molti, una cosa però è certa: la rapina, di cui alcuni presenti hanno dato subito notizia su Facebook, ha suscitato sconcerto e paura in città.
M.E.P.