Superbonus: ora avviare pratiche e lavori è più semplice

Venerdì 30 Luglio 2021
Superbonus: ora avviare pratiche e lavori è più semplice
L'AUSPICIO
PADOVA «Forse adesso il Decreto semplificazione farà davvero onore al suo nome e finalmente sarà più facile accedere al Superbonus 110%». Ad augurarselo è Confartigianato, alla luce delle recenti modifiche al decreto apportate dal Parlamento circa la burocrazia che nei mesi scorsi ha reso assai arduo riuscire ad avviare i lavori previsti dal bonus.
«Ora sarà sufficiente presentare la Cila (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata) anche per gli interventi legati al Superbonus che riguardano le parti strutturali degli edifici o i prospetti spiega Roberto Boschetto, presidente provinciale e regionale di Confartigianato Imprese e, nel caso di opere già classificate come attività di edilizia libera (es: installazione di caldaie o finestre), nella Cila è richiesta la sola descrizione dell'intervento. Ancora, nel caso di varianti in corso d'opera queste sono comunicate a fine lavori e costituiscono integrazione della Cila già presentata e non è richiesta, alla conclusione dei lavori, la segnalazione certificata di inizio attività».
Ma quella che riguarda l'inizio dei lavori non è l'unica semplificazione. «Secondo il testo della legge prosegue Boschetto nel caso in cui vengano riscontrate delle irregolarità meramente formali che non arrecano pregiudizio all'esercizio delle azioni di controllo, non ci sarà la decadenza delle agevolazioni fiscali. Nel caso, invece, in cui le violazioni riscontrate nell'ambito dei controlli da parte delle autorità siano rilevanti ai fini dell'erogazione degli incentivi, la decadenza dal beneficio si applica limitatamente al singolo intervento».
«L'unica pecca della discussione in Parlamento? Nulla è stato ancora deciso sull'eventuale prolungamento del Superbonus 110% fino al 2023 prosegue il presidente. Toccherà attendere la prossima legge di bilancio».
Dati confortanti arrivano dalle statistiche aggiornate al 1 luglio di Enea sulla distribuzione territoriale degli interventi Superbonus. Dal 21 aprile a fine giugno, in Italia si è registrato un +122% pratiche (da 10.914 a 24.147) e +160% dell'ammontare a detrazione (da 1,328 miliardi a 3,452 miliardi). In questa classifica il Veneto è la seconda regione più ricettiva dopo la Lombardia con 3.111 (il 13% del totale ed un importo di 353 milioni). L'ufficio studi di Confartigianato ha stimato 590 pratiche presentate in due mesi nella provincia di Padova, per un ammontare ammesso a detrazione di 67 milioni.
Un secondo dato confortante che arriva dall'Enea è la crescita dei condomini, con un +172% di interventi in Italia. «Confidiamo nella prossima legge di bilancio per un prolungamento del Superbonus conclude Boschetto. Tuttavia, con la recente approvazione del Pnrr sono ufficiali le nuove proroghe. Confermata al 30 giugno 2022 la scadenza per usufruire del bonus come persone fisiche su unità unifamiliari. Stessa proroga anche per interventi edifici di proprietà con massimo 4 unità immobiliari. La scadenza potrà poi essere ulteriormente allungata al 31 dicembre 2022 se per fine giugno 2022 i lavori avranno raggiunto il 60% del progetto totale. Per i condomini è previsto un unico termine di scadenza, senza possibilità di proroga, fino al 31 dicembre 2022. Confermata anche la possibilità della cessione del credito del 110% per le spese sostenute nel 2022».
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