Stefan: «A Saonara banchi aperti, cittadini diligenti e controlli rigorosi»

Domenica 5 Aprile 2020
Stefan: «A Saonara banchi aperti, cittadini diligenti e controlli rigorosi»
IN PROVINCIA
SAONARA Quella di Stefan poteva sembrare ai più scettici come una scommessa quanto mai rischiosa, ma alla fine i fatti gli hanno dato ragione. L'esperimento del mercato rionale aperto in tutta sicurezza ha funzionato. Ieri mattina a Saonara quattro banchetti che somministrano alimenti hanno regolarmente aperto al pubblico. «Le restrizioni imposte dall'emergenza Coronavirus - ha riferito il sindaco Walter Stefan - sono state messe in pratica in maniera impeccabile. Le quattro bancarelle sono state distanziate una dall'altra e i clienti si sono avvicinati ai banchi in perfetto ordine senza creare situazioni di assembramento».
Al primo cittadino ha fatto eco l'assessore al Commercio Simone Bettin: «Tutti i clienti si sono mossi muniti di guanti e mascherine, il supporto di carabinieri e polizia locale che ringrazio, non è mai venuto meno per tutto il corso della mattinata. Gli ambulanti presenti si sono calati nel clima di emergenza che stiamo vivendo. Non si sono verificate situazioni di nervosismo e tutto fa ben sperare per il proseguo delle giornate di mercato. A cominciare da quello di Villatora dove troveranno posto la settimana prossima cinque bancarelle che dovranno anch'esse essere posizionate a distanza di sicurezza una dall'altra».
Bettin ha negli ultimi tempi ascoltato decine di commercianti del territorio di Saonara. Il metro della situazione non è dei migliori, ma l'assessore resta ottimista: «È naturale che tra ambulanti e commercianti regni tanta tristezza. Per chi lavora in questo settore rimanere fermi per un paio di mesi significa rischiare di finire al tappeto. I guadagni sono quelli che sono e le spese, quelle, non mancano mai. La gente ha voglia di lavorare e di garantire il giusto sostentamento alle rispettive famiglie.
Il sindaco Walter Stefan, in antitesi con il comune di Padova, ha spiegato la sua scelta di far aprire al pubblico il mercato di Saonara e la settimana prossima quello di Villatora: «Sono due realtà diverse. A Padova è improponibile tenere aperto il servizio di mercato senza il rischio di assembramenti. Da noi è più semplice: spazi ristretti e massimo quattro, cinque banchi che espongono la propria merce legata agli alimenti. Devo dire che venerdì notte qualche dubbio mi è venuto in tal senso, ma ho sperato che la popolazione si comportasse in maniera matura e gli stessi ambulanti sapessero gestire l'emergenza in maniera impeccabile. Ebbene, i fatti mi hanno dato ragione».
Fino alle 13 di ieri quando i banchi sono rimasti attivi si sono alternati carabinieri e vigili in tutta l'area. Le persone hanno atteso il proprio turno senza particolari nervosismi. È stato verificato che tutti avessero anche i guanti oltre alle mascherine, come voluto dal governatore Luca Zaia. E alla fine anche gli ambulanti sono riusciti a concludere felicemente la giornata nonostante le limitazioni. La speranza di tutti a Saonara e non solo è che quanto prima si possa ripristinare il mercato completo. Troppi ambulanti stanno raschiando il fondo delle proprie risors. Nel frattempo sul territorio l'attività dell'Arma sta proseguendo anche sul fronte dei negozi per verificare che quelli che hanno la possibilità di lavorare con vendita a domicilio svolgano il proprio lavoro secondo le regole previste.
C. Arc.
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