MONTEGROTTO
Partiranno a settembre gli interventi accessori al nuovo sottopasso della stazione. I lavori riguarderanno la riqualificazione del camminamento pedonale per raggiungere le banchine dello scalo, seguiti dalla riqualificazione dell'arredo urbano dal lato del quartiere al di là della linea ferroviaria Padova-Bologna. Il tunnel, inaugurato una decina di giorni fa al termine di due mesi di lavori, è ora percorribile dalle autovetture da Mezzavia verso Piazzale Stazione. La seconda corsia di marcia è stata sostituita da una pista ciclopedonale con barriera protettiva nei due sensi di direzione. Dopo la riapertura del sottopasso il 10 agosto è ora tempo, per l'amministrazione comunale, di trarre un primo bilancio soprattutto per quanto concerne il gradimento della nuova viabilità da parte dei cittadini.
I MONITORAGGI
«Il sottopasso, in questi giorni, viene monitorato di continuo spiega il consigliere comunale Omar Turlon che ha la delega per gli interventi alla viabilità e la risposta da parte di residenti e ospiti è positiva. Alcuni clienti degli hotel di Mezzavia ci hanno detto che per la prima volta possono concedersi una passeggiata fino al centro di Montegrotto in completa sicurezza. A breve promette Turlon verranno appaltati altri lavori esclusivamente dal lato di Mezzavia, necessari per riqualificare una zona abbandonata a se stessa da troppo tempo. Per prima cosa metteremo fine al degrado del vecchio sottopasso pedonale della stazione; avvieremo quindi opere di miglioramento di tutti i percorsi e potenzieremo l'illuminazione pubblica all'uscita dal nuovo tunnel e a tutti gli incroci della frazione». Ci vorrà comunque un po' di tempo perché automobilisti, ciclisti e pedoni si abituino ai percorsi modificati. Chi arriva in auto dal centro di Montegrotto ed è diretto a Mezzavia dovrà ora obbligatoriamente svoltare a sinistra in direzione del secondo sottopasso di via Marza che porta in via Campagna Bassa, oppure imboccare a destra via Neroniana e quindi percorrere il raccordo alla circonvallazione Ovest per arrivare a destinazione. Anche chi si sposta in sella alla bicicletta dovrà cambiare radicate abitudini. In questi giorni è stato spesso, infatti, segnalato il transito di ciclisti lungo l'arteria riservata alle auto. Non tutti sanno, evidentemente, che la nuova pista che da Piazzale Stazione procede verso Mezzavia è a doppio senso di marcia. Proprio a tutela dell'incolumità di chi si sposta a piedi oppure sulle due ruote. Resta infine la forte opposizione di molti negozianti di Mezzavia che temono, a causa dell'inevitabile allungamento dei tempi di percorrenza delle auto, un calo del traffico di passaggio. Con conseguenti danni economici per le proprie attività. Obiezioni spesso sollevate prima dell'avvio dei lavori, ma che non hanno fatto fare marcia indietro alla giunta guidata da Riccardo Mortandello. Il tunnel è costato 163mila euro.
Eugenio Garzotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA Partiranno a settembre gli interventi accessori al nuovo sottopasso della stazione. I lavori riguarderanno la riqualificazione del camminamento pedonale per raggiungere le banchine dello scalo, seguiti dalla riqualificazione dell'arredo urbano dal lato del quartiere al di là della linea ferroviaria Padova-Bologna. Il tunnel, inaugurato una decina di giorni fa al termine di due mesi di lavori, è ora percorribile dalle autovetture da Mezzavia verso Piazzale Stazione. La seconda corsia di marcia è stata sostituita da una pista ciclopedonale con barriera protettiva nei due sensi di direzione. Dopo la riapertura del sottopasso il 10 agosto è ora tempo, per l'amministrazione comunale, di trarre un primo bilancio soprattutto per quanto concerne il gradimento della nuova viabilità da parte dei cittadini.
I MONITORAGGI
«Il sottopasso, in questi giorni, viene monitorato di continuo spiega il consigliere comunale Omar Turlon che ha la delega per gli interventi alla viabilità e la risposta da parte di residenti e ospiti è positiva. Alcuni clienti degli hotel di Mezzavia ci hanno detto che per la prima volta possono concedersi una passeggiata fino al centro di Montegrotto in completa sicurezza. A breve promette Turlon verranno appaltati altri lavori esclusivamente dal lato di Mezzavia, necessari per riqualificare una zona abbandonata a se stessa da troppo tempo. Per prima cosa metteremo fine al degrado del vecchio sottopasso pedonale della stazione; avvieremo quindi opere di miglioramento di tutti i percorsi e potenzieremo l'illuminazione pubblica all'uscita dal nuovo tunnel e a tutti gli incroci della frazione». Ci vorrà comunque un po' di tempo perché automobilisti, ciclisti e pedoni si abituino ai percorsi modificati. Chi arriva in auto dal centro di Montegrotto ed è diretto a Mezzavia dovrà ora obbligatoriamente svoltare a sinistra in direzione del secondo sottopasso di via Marza che porta in via Campagna Bassa, oppure imboccare a destra via Neroniana e quindi percorrere il raccordo alla circonvallazione Ovest per arrivare a destinazione. Anche chi si sposta in sella alla bicicletta dovrà cambiare radicate abitudini. In questi giorni è stato spesso, infatti, segnalato il transito di ciclisti lungo l'arteria riservata alle auto. Non tutti sanno, evidentemente, che la nuova pista che da Piazzale Stazione procede verso Mezzavia è a doppio senso di marcia. Proprio a tutela dell'incolumità di chi si sposta a piedi oppure sulle due ruote. Resta infine la forte opposizione di molti negozianti di Mezzavia che temono, a causa dell'inevitabile allungamento dei tempi di percorrenza delle auto, un calo del traffico di passaggio. Con conseguenti danni economici per le proprie attività. Obiezioni spesso sollevate prima dell'avvio dei lavori, ma che non hanno fatto fare marcia indietro alla giunta guidata da Riccardo Mortandello. Il tunnel è costato 163mila euro.
Eugenio Garzotto
