Si schianta di notte e muore a 25 anni

Mercoledì 22 Luglio 2020
LA DINAMICA
CARMIGNANO DI BRENTA Un boato nella notte, ancora sangue sulle strade dell'Alta. Lo schianto è avvenuto all'1.50. E mentre i soccorritori tentavano di liberare la vittima dalle lamiere, il suo cellulare ha cominciato a squillare all'impazzata. Quasi un drammatico presagio, la paura inconscia che fosse accaduto qualcosa di grave. Erano la mamma e il fidanzato che cercavano disperatamente di mettersi in contatto con Benedetta Ciprian, 25 anni, visto che ormai era tardi. La giovane viveva con i genitori al civico 10 di via Piave a Carmignano di Brenta.
LA CURVA
La fuoriuscita autonoma che le è costata la vita è avvenuta a due chilometri da casa in un tratto almeno all'apparenza che non presenta particolari insidie. Secondo quanto ricostruito dagli agenti della Polizia stradale del distaccamento di Piove di Sacco, la venticinquenne si trovava al volante della sua Chevrolet Matiz e stava tornando a casa dopo una cena di lavoro. A qualche amica avrebbe confidato di essere stanca tanto che non era certa di uscire per la cena, ma alla fine si è decisa ad andare fuori. Mancavano pochi minuti alle 2 quando è giunta in via Camazzole. All'altezza di una curva la giovane, che aveva festeggiato il compleanno lo scorso 4 aprile, ha perso il controllo del mezzo andando a sbattere contro una staccionata in legno che delimita la strada fungendo da guardrail.
Un impatto tremendo che non le ha dato scampo. A dare l'allarme ai numeri di emergenza sono stati i residenti di una casa non distante dal luogo dell'incidente. Hanno riferito di aver sentito un boato come fosse una bomba e di aver subito capito che era successo qualcosa di grave. In pochi minuti sul luogo della tragedia sono giunti i sanitari del Suem, i Vigili del fuoco di Cittadella e gli agenti della Polizia Stradale. Lo spettacolo che si sono trovati di fronte i primi operatori è stato impressionante.
I SOCCORSI
I pompieri hanno dovuto lavorare non poco per estrarre la donna dalle lamiere. Il personale medico non ha potuto far altro che constatare l'avvenuto decesso. La morte sarebbe avvenuta sul colpo, non vi è stato alcun margine per salvare la commessa nonostante l'intervento dei sanitari sia stato tempestivo.
Della tragedia è stato messo al corrente il pubblico ministero di turno Luisa Rossi che ha dato il nullaosta per la rimozione della salma. Agli agenti coordinati dall'ispettore superiore Stefano Benetello è toccato il compito di avvisare la famiglia della ragazza di quanto era successo. Un momento difficile anche per un poliziotto con una lunga carriera alle spalle, non è mai facile trovare le parole giuste per giustificare la perdita di una figlia di 25 anni a due genitori che a casa con gli occhi sgranati che la stanno attendendo a casa.
LE CAUSE
Diverse le ipotesi che vengono seguite dagli agenti per tentare di capire cosa sia accaduto alla curva di via Camazzole. La pista più possibile sembra quella dell'improvviso colpo di sonno. Per ovvi motivi non vengono tralasciate neppure la banale disattenzione, la velocità, ma anche l'improvviso guasto meccanico. L'asfalto al momento dello schianto non presentava irregolarità. L'attività in via Camazzole è terminata soltanto dopo le 4 del mattino quando un carro attrezzi ha rimosso i resti della Chevrolet Matiz e personale specializzato ha ripulito l'asfalto dai detriti dell'utilitaria.
La morte di Benedetta Ciprian ha sconvolto l'intero paese di Carmignano dove la ragazza era molto apprezzata. Ora toccherà ai parenti e agli amici più stretti tentare di rendere meno difficile questo momento a mamma e papà che l'altra notte hanno salutato Benedetta e non l'hanno più vista tornare a casa.
Cesare Arcolini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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