Si ferma sulle strisce un'auto lo travolge

Lunedì 24 Giugno 2019
L'INCIDENTE
SAN GIORGIO IN BOSCO Con la sua moto si è correttamente fermato di fronte ad un signore che con la bicicletta a mano stava attraversando la strada sulle strisce pedonali. La conducente dell'auto che lo seguiva non si è accorta della manovra e lo ha tamponato violentemente facendogli perdere la vita. Ferito in modo non grave il pedone.
LA DINAMICA
Dramma ieri alle 11 a San Giorgio in Bosco, lungo la strada 47 Valsugana, via con lo stesso nome, che attraversa la cittadina. A perdere la vita Nicola Brancalion, 48 anni, residente ad Albignasego. Era in sella alla sua Honda Shadow 500, diretto verso nord, Cittadella. Il limite di velocità, si è in area urbana, è di 50 chilometri orari. Ampia la sede stradale lungo quel tratto, ottima la visibilità. Il motociclista ha visto che sulla sua destra c'era un signore, un settantenne abitante nella frazione di Paviola, intento ad impegnare l'attraversamento stradale tenendo la sua bicicletta a mano. Come prevede il codice della strada, si è fermato per dargli la precedenza. In quel momento sulla stessa corsia di marcia giungeva una Citroen C3 di colore bianco, condotta da P.E., 35 anni, abitante a Curtarolo, sola a bordo. La donna non si è accorta della motocicletta ferma. Violentissimo l'impatto che ha spinto la moto ad una ventina di metri di distanza mentre la vettura si è fermata sul lato destro poco prima della motocicletta. Nella collisione il motociclista ha perso il casco.
I SOCCORSI
Immediati i soccorsi. Dal pronto soccorso dell'ospedale di Cittadella è giunta una unità mobile di rianimazione mentre la centrale di Padova del Servizio urgenza ed emergenza medica 118 ha inviato l'eliambulanza atterrata sul giardino di fronte al municipio, a poche decine di metri dal luogo del sinistro. I sanitari hanno praticato le manovre rianimatorie del caso. Purtroppo non ci sono stati esiti positivi ed il medico ha dovuto constatare il decesso di Brancalion. Illesa ed ovviamente comprensibilmente scossa, la conducente dell'auto mentre il pensionato si è fatto accompagnare al pronto soccorso per una visita specialistica. Di fronte ai suoi occhi il dramma. Per pochi centimetri la moto scaraventata sull'asfalto non lo ha colpito. È rimasto ferito in modo non grave ad una gamba. È stato dimesso nel tardo pomeriggio. Il transito sull'importante arteria stradale è stato totalmente interdetto in entrambe le direzioni per permettere di effettuare le manovre di soccorso in massima sicurezza. Ad intervenire una pattuglia della Polizia locale cittadina diretta dal comandante Ilenia Pasinato, un'altra pattuglia della locale del Distretto PD1A, assieme ad una pattuglia dell'Aliquota radiomobile dei carabinieri, ha provveduto a deviare il traffico su strade secondarie.
IL TRAFFICO
La viabilità è ripresa regolarmente alle 14,30. Sul posto è accorso anche il sindaco di San Giorgio in Bosco Nicola Pettenuzzo. «Personalmente, come molte altre persone che erano in piazza - ha riferito - abbiamo saputo del grave incidente e siamo venuti a vedere che cosa fosse successo. E una tragedia per la quale non ci sono commenti». Spetterà alla Polizia locale accertare specificatamente la causa della collisione: forse il riflesso del sole, forse un attimo di distrazione. Purtroppo l'esito è stato gravissimo ed irreversibile. All'ospedale di Cittadella, per le necessarie operazioni di riconoscimento, sono giunti la mamma ed il fratello di Nicola Brancalion. I mezzi e la salma sono stati posti sotto sequestro a disposizione dell'autorità giudiziaria. Impossibile quindi al momento, definire la data delle esequie.
Michelangelo Cecchetto
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