SELVAZZANO
Prima il passaggio della maratona di Padova nel centro di Caselle e lungo via Pelosa, domenica prossima, poi i nuovi lavori per l'attesa rotatoria di Caselle, in un punto nevralgico della viabilità. Il cantiere entra nella sua fase più calda. Sono quattro le imprese che lavoreranno per realizzare i sottoservizi al centro dell'incrocio. È previsto l'abbattimento del ponticello all'ingresso di via Don Bosco e della passerella ciclopedonale.
L'intervento sarà impegnativo anche sul fronte della viabilità che verrà nuovamente modificata in entrambe le direzioni. La nuova rotatoria è destinata a cambiare radicalmente volto al centro della frazione: andrà a sostituire il semaforo all'incrocio tra la Provinciale e le vie Manzoni e Don Bosco.
PRIMA FASE
In questa prima fase del cantiere si sta lavorando all'interno dell'area dell'ex Iram a ridosso dello scolo dove troverà posto il centro del rondò. Sarà coperto il largo fossato con 38 pezzi di scatolare e verranno spostati tutti i sottoservizi.
«Per il passaggio della maratona spiega il sindaco Enoch Soranzo - , via Pelosa sarà aperta all'altezza del cantiere e i maratoneti troveranno un manto di usura nuovo. Poi da lunedì il cantiere entrerà nella fase più impegnativa che durerà un mese: quattro le imprese che lavoreranno contemporaneamente. Si tratta di un intervento fra i più impegnativi per la sua collocazione spostata più verso via Don Bosco, sopra allo scolo, e per tutti i sottoservizi che devono essere spostati».
VIDEOSORVEGLIANZA
Si potenzia anche la rete di controllo del territorio: dieci le telecamere in arrivo a Caselle. Nella nuova rotatoria ne verranno installate quattro che sorveglieranno ogni direzione di marcia: via Pelosa verso Padova e Selvazzano, via Don Bosco e via Manzoni che porta alle scuole e al centro della frazione. Altre quattro telecamere sorveglieranno, invece, la rotatoria all'ingresso della zona industriale, ovvero quella che regolamenta l'incrocio fra le vie Fracastoro, Meucci che porta in zona industriale, una in via Don Bosco. Le altre due telecamere serviranno per controllare la viabilità fra le due rotatorie: tutte saranno collegate alla centrale dei vigili.
Barbara Turetta
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Prima il passaggio della maratona di Padova nel centro di Caselle e lungo via Pelosa, domenica prossima, poi i nuovi lavori per l'attesa rotatoria di Caselle, in un punto nevralgico della viabilità. Il cantiere entra nella sua fase più calda. Sono quattro le imprese che lavoreranno per realizzare i sottoservizi al centro dell'incrocio. È previsto l'abbattimento del ponticello all'ingresso di via Don Bosco e della passerella ciclopedonale.
L'intervento sarà impegnativo anche sul fronte della viabilità che verrà nuovamente modificata in entrambe le direzioni. La nuova rotatoria è destinata a cambiare radicalmente volto al centro della frazione: andrà a sostituire il semaforo all'incrocio tra la Provinciale e le vie Manzoni e Don Bosco.
PRIMA FASE
In questa prima fase del cantiere si sta lavorando all'interno dell'area dell'ex Iram a ridosso dello scolo dove troverà posto il centro del rondò. Sarà coperto il largo fossato con 38 pezzi di scatolare e verranno spostati tutti i sottoservizi.
«Per il passaggio della maratona spiega il sindaco Enoch Soranzo - , via Pelosa sarà aperta all'altezza del cantiere e i maratoneti troveranno un manto di usura nuovo. Poi da lunedì il cantiere entrerà nella fase più impegnativa che durerà un mese: quattro le imprese che lavoreranno contemporaneamente. Si tratta di un intervento fra i più impegnativi per la sua collocazione spostata più verso via Don Bosco, sopra allo scolo, e per tutti i sottoservizi che devono essere spostati».
VIDEOSORVEGLIANZA
Si potenzia anche la rete di controllo del territorio: dieci le telecamere in arrivo a Caselle. Nella nuova rotatoria ne verranno installate quattro che sorveglieranno ogni direzione di marcia: via Pelosa verso Padova e Selvazzano, via Don Bosco e via Manzoni che porta alle scuole e al centro della frazione. Altre quattro telecamere sorveglieranno, invece, la rotatoria all'ingresso della zona industriale, ovvero quella che regolamenta l'incrocio fra le vie Fracastoro, Meucci che porta in zona industriale, una in via Don Bosco. Le altre due telecamere serviranno per controllare la viabilità fra le due rotatorie: tutte saranno collegate alla centrale dei vigili.
Barbara Turetta
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