Schianto in statale: a fuoco auto e moto

Venerdì 10 Luglio 2020
LA DINAMICA
CODEVIGO Incidente mortale ieri mattina alle 8.15 lungo la Romea nel tratto che attraversa Codevigo. Un motociclista di 56 anni, Stefano Bazzoli, è morto sul colpo dopo il tremendo impatto contro l'auto che l'ha travolto. Secondo quanto ricostruito dalla Polizia stradale del distaccamento di Piove di Sacco, guidatati dall'ispettore superiore Stefano Benetello, il centauro si trovava in sella a uno scooterone Piaggio e stava procedendo da Chioggia in direzione di Venezia. Nel senso opposto di marcia è sopraggiunta la Citroen C3 guidata da L.T. di 88 anni di Mira con la moglie E.B. di 83 anni seduta nel posto del passeggero.
LO SCHIANTO
Pare che l'anziano, forse per un sorpasso azzardato o perché accecato dal sole, abbia invaso la corsia opposta. L'impatto è stato inevitabile, nonostante il motociclista abbia tentato una manovra disperata. Nello schianto la moto ha preso fuoco, Stefano Bazzoli, residente con la moglie a Fiscaglia, in provincia di Ferrara, è morto sul colpo. I due occupanti della C3 sono usciti miracolosamente illesi dall'abitacolo. Pochi secondi dopo anche la loro auto ha preso fuoco. La Romea è stata bloccata. Nella zona teatro dello schianto è arrivato l'elisoccorso, più mezzi del Suem e i Vigili del fuoco per domare le fiamme: il fumo era visibile a un paio di chilometri di distanza.
I SOCCORSI
Non è stato facile identificare il centauro. E' toccato ad un socio dell'azienda dove lavorava riconoscere la salma. Gli anziani, invece, sono stati accompagnati in ospedale a Piove di Sacco per essere visitati, ma le loro condizioni non destano preoccupazione. All'automobilista sono stati effettuati gli accertamenti clinici per valutarne lo stato psicofisico. Della tragedia è stato messo al corrente il pubblico ministero di turno che ha dato il nullaosta per la rimozione della salma che è stata trasferita all'istituto di Medicina legale di Schiavonia. L'ottantottenne alla guida, che agli agenti della Stradale avrebbe dichiarato di essersi messo in strada con la moglie per andare a Chioggia a comprare del pesce, potrebbe finire nel registro degli indagati con l'accusa di omicidio stradale. I mezzi incidentati sono stati sequestrati in attesa della chiusura del fascicolo.
Lungo la Romea si sono registrati disagi enormi. Si sono formate code per diversi chilometri. Per oltre due or el 'arteria è rimasta chiusa e il traffico è stato dirottato lungo strade secondarie. La situazione è tornata alla normalità attorno alle 12.
LO SCOOTERISTA
La vittima era socio dell'azienda Aurora trattamenti chimici di via Verga a Casier (Treviso). Ieri mattina era atteso in ditta per degli appuntamenti importanti. I colleghi hanno tentato di telefonargli a lungo, solo dopo hanno saputo cos'era successo. Stefano Bazzoli lascia nello strazio la moglie Ombretta Zironi che quando è stata informata della tragedia non ha potuto trattenere un pianto disperato. «Stavamo insieme da quindici anni - ha detto distrutta - Stefano era una persona meravigliosa, un uomo di cultura, la mia forza. Lavorava come chimico nel trevigiano dove si recava tutti i giorni, ma alla sera tornava sempre da me a casa. Ci siamo amati tanto, eravamo una bellissima coppia. Chiunque ha avuto la fortuna di conoscerlo può confermare le mie parole. Quando potevamo, ci piaceva viaggiare».
Una vita spesa per la famiglia e il lavoro, la vittima non si tirava indietro neppure alla solidarietà. Era donatore di sangue e socio dell'Associazione italiana ricerca sul cancro. Sconvolti i colleghi di lavoro di Casier che in Stefano non vedevano solo un grande professionista, ma anche un amico con il quale confidarsi.
Al momento dello schianto il traffico lungo la Romea era piuttosto intenso, nessun altro mezzo per pura casualità è rimasto coinvolto. Da quanto si è appreso il centauro stava transitando ad una velocità moderata, ma in una frazione di secondo non è riuscito ad evitare l'impatto. I Vigili del fuoco accorsi sul posto dopo aver spento l'incendio provocato dalla rottura del serbatoio della moto, hanno collaborato con le forze dell'ordine per mettere in sicurezza l'area e rimuovere i detriti che hanno invaso l'asfalto. I resti della moto e della Citroen C3 sono stati portati via dal carro attrezzi.
Cesare Arcolini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci