«Progetto Sir 3, non possiamo paragonare Padova a Medellin»

Sabato 30 Maggio 2020
TRASPORTI
PADOVA L'annuncio del vicesindaco Arturo Lorenzoni sui tempi di realizzazione della linea Sir 3 Stazione-Voltabarozzo i cui cantieri partiranno nel 2021 ha rinfocolato le polemiche. «È inspiegabile la persistenza anti economica e eccessivamente esosa per noi padovani nell'investire sul cadaverico tram su monorotaia per le tratte Sir 3 e Sir 2. Eppure Lorenzoni paragona Padova ad una città come Medellin che adotta una tranvía, lontanamente simile a quella padovana, dimenticando di dire che Medellin utilizza tram a 5 cassoni con tre assi motore e non come l'indesiderato Sir 3 con tre cassoni a due assi motori - dice la portavoce del Comitato No Rotaie Voltabarozzo Liliana Gori (nella foto) -. Paragonare poi le necessità di Medellin, che ha una popolazione di circa 2,5 milioni di abitanti, con il progetto di circa 5 chilometri Stazione-Voltabarozzo al costo esorbitante di quasi venti milioni di euro al chilometro sembra fantascientifico. Padova è deficitaria con il trasporto alternativo al tram mentre quello colombiano può contare su una impegnativa rete metro-treni-bus-funivia enorme. Lorenzoni vuole riproporre l'ovovia? Forse c'è l'intenzione di riproporre gli avanzi di quelli abbandonati da Latina? Insistiamo sull'adozione del più urbanisticamente plastico, maggiormente economico e meno inquinante trasporto elettrico o filobus. Padova potrebbe risentire della devastazione degli annosi cantieri e il commercio rischia di collassare per l'adozione del Sir 3 che non a caso abbiamo sempre valutato come obsoleto». Contrario alla nuova linea anche l'esponente 5 Stelle Simone Borile. «Basta gettare acqua sul fuoco, il tram su rotaia è un mezzo eccessivamente obsoleto e dopo 2 mesi di stop da Covid 19 durante il quale era possibile eseguire approfondite manutenzioni, la ripartenza è stata costellata di guasti - afferma -. Il Sir è un mezzo inaffidabile, un costo e non un beneficio per la collettività. Il lockdown è forse quasi terminato per alcuni ma il lockdown del serpentone blu è sempre più in stato avanzato. Soprattutto in un periodo di scarsa liquidità economica ed in cui la manutenzione esosa del tram su rotaia dovrebbe fare rivalutare la non adozione del Sir 3».
Luisa Morbiato
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