Licenziato, si impicca dove amava pescare

Giovedì 23 Gennaio 2020
LA TRAGEDIA
SANT'URBANO Conosceva bene quel tratto di strada arginale in via Argine Gorzone Destro, nel territorio comunale di Sant'Urbano, e più precisamente della frazione di Carmignano.
Simone Sinigaglia era un appassionato pescatore e sapeva perfettamente quali fossero i punti migliori per calare l'amo. Ieri pomeriggio, però, poco prima delle 15, ha scelto quel luogo per togliersi la vita, disperato per aver appena perso il proprio posto di lavoro. I carabinieri sono stati avvisati da un passante, che si era imbattuto nel corpo senza vita di Simone, impiccatosi con una corda al ramo di un albero.
Una scena drammatica e terribile, che ha lasciato impietrito e sconvolto chi l'ha ritrovato. Sul posto è accorsa una pattuglia dei militari, oltre ad un'ambulanza del Suem 118. Ma per Simone ormai non c'era più nulla da fare. Il personale sanitario ha potuto solamente accertarne la morte. Il suo cuore aveva già smesso di battere. E lui, di soffrire. Simone aveva solo quarant'anni e viveva con la madre a Cinto Euganeo, in zona Minelle, nella frazione di Faedo.
LA CONVOCAZIONE
Ieri mattina la sua proverbiale gioia di vivere si è spenta all'improvviso. Come ogni mattina, si è recato al lavoro alla Ivg Colbachini di Fossone di Cervarese, dove faceva l'operaio. Poi una notizia sconvolgente: il licenziamento. Motivo: eccessivo ricorso alla 104, la legge che consente assenze dal lavoro per assistere un familiare malato. Simone non è riuscito ad accettare di aver perso il posto di lavoro, la cosa deve essergli sembrata intollerabile.
La notizia del licenziamento lo ha travolto al punto da generare in lui uno stato di shock gravissimo, tale da fargli prendere la decisione di togliersi la vita. «L'avevo conosciuto da poco in quanto lo assistevo nel procedimento disciplinare - racconta Sergio Polzato, segretario generale Femca Cisl - la notizia mi ha letteralmente sconvolto. Posso soltanto esprimere cordoglio e massima vicinanza alla famiglia».
SCONVOLTO
Ma chi era Simone? Solare, vivace, con la battuta sempre pronta e una gran voglia di scherzare, il quarantenne era anche un gran lavoratore, serio e affidabile. Nonostante vivesse ancora con la madre, sembrava aver trovato il suo posto nel mondo. Eppure quell'equilibrio, raggiunto con l'impegno e la tenacia, è stato evidentemente spezzato da una notizia che il quarantenne non aveva forse pensato di ricevere. E con cui si è trovato a fare i conti all'improvviso.
La notizia della sua morte si è diffusa rapidamente in paese, raccogliendo sgomento e incredulità. Nessuno avrebbe mai potuto immaginare che il quarantenne arrivasse a decider di togliersi la vita. Proprio lui, che agli occhi di chi lo conosceva era il ritratto della serenità e della simpatia. Devastata la famiglia di Simone, alla quale è stata affidata, già nella giornata di ieri, la salma. Nelle prossime ore potrà quindi essere stabilita la data del funerale.
Camilla Bovo
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