«Le moschee lavorano per l'integrazione»

(L.M.) «Anche noi siamo sorpresi, non eravamo preparati a notizie di questo tipo, le moschee di Padova hanno sempre lavorato per l'integrazione, sono anni che esistono e non ci sono mai stati problemi». La notizie che anche a Padova sarebbero presenti aderenti di Isis, giovani pronti a partire per le zone di guerra a combattere nel nome di Allah, ma utilizzati anche in Italia come collegamento con il terrorismo islamico, lascia molto stupito Boukadid Taoufik responsabile dell'associazione "Mecca", che fa capo alla moschea di via Bernina. «Per ora non ci sono informazioni sufficienti per avere un quadro chiaro della situazione, è tutto top secret - continua Taoufik - naturalmente anche noi alzeremo la soglia dell'attenzione ma la cosa ci ha davvero stupito e preoccupato. Temiamo che tutto il grande e faticoso lavoro fatto negli ultimi 10 anni possa svanire in un momento, speriamo che si tratti solo di una pagina nera da girare velocemente». Il responsabile di "Mecca" sottolinea i risultati ottenuti con il grande lavoro svolto nelle moschee per far capire ai connazionali l'Italia. «Abbiamo puntato a far conoscere e comprendere la cultura italiana, le usanze e soprattutto il fatto che serve rispetto reciproco - sottolinea il responsabile - ci preoccupa anche il fatto che la situazione possa essere strumentalizzata a livello politico soprattutto da alcuni partiti politici». Boukadid Taoufik ribadisce il grande impegno messo sulla via dell'integrazione e le difficoltà incontrate in particolare dagli immigrati di seconda generazione che si sentono italiani ma sono spaesati tra due culture. «Noi abbiamo sempre visto lì'Italia come un paese sicuro», chiude il responsabile.