La Net Center ritira la causa per risarcimento

Domenica 29 Marzo 2015
Nuovo capitolo Arpav. La Net Center srl di Mauro Bertani voleva nove milioni di euro di risarcimento per essere stata esclusa dalla gara per la nuova sede dell'Arpav. La causa civile era stata intentata nel 2009 contro l'ente regionale, presieduto all'epoca dall'avvocato Andrea Drago. Nei giorn scorsi il legale del Net Center, Claudio Michelon, ha ritirato la causa. Adesso il giudice Vincenza Lanteri si è riservato di quantificare il rimborso spese legali da riconoscere all'Arpav, una cifra che il legale dell'ente, Sergio Dal Pra, ha quantificato in 50 mila euro.
L'affare Arpav dell'epoca era un business da 30 milioni per la costruzione della nuova sede dell'agenzia ambientale, allora ospitata in cinque diverse sedi in città. Nel 2008 l'ente aveva avviato un'indagine di mercato per la scelta di una sede e Bertani si sentiva evidentemente favorito che la scelta cadesse in una delle torri a lato del Net Center di sua proprietà. Per garantire un'offerta completa l'imprenditore aveva comperato altri locali a fianco degli spazi di una delle torri. Sarebbe emerso da alcune intercettazioni telefoniche che la causa civile contro Arpav sarebbe stata concertata con l'avvocato Giorgio Fornasiero (davanti al giudice dell'udienza penale per tentata concussione sempre in merito agli stessi fatti, con il luogotenente dei carabinieri Franco Cappadona e lo stesso Bertani). Nel processo civile l'avvocato Dal Pra ha presentato al giudice il verbale di interrogatorio reso da Bertani in ambito penale dove lo stesso imprenditore dichiarava di essere a conoscenza che non avrebbe avuto diritto a nessun risarcimento se la scelta di Drago si fosse indirizzata su altre soluzioni che non fossero quella del Net Center.

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