LA FELICITÀ ON LINE
VIGONZA La voglia di abbracciare Luca Tacchetto, rapito

Domenica 15 Marzo 2020
LA FELICITÀ ON LINE
VIGONZA La voglia di abbracciare Luca Tacchetto, rapito 15 mesi fa in Burkina Faso insieme alla sua compagna canadese Edith Blais, è tanta, ma al tempo del Coronavirus non si può. E allora la felicità, tutti chiusi dentro casa per evitare il contagio, da ieri mattina viaggia on line. Una valanga d'affetto per il giovane sano e salvo è arrivata attraverso i social: centinaia di messaggi di incoraggiamento e di gioia in un momento drammatico. Finalmente una buona notizia.
IL CUORE DELLE PERSONE
Partito in sordina, in un giro di lancette il tam tam è diventato inarrestabile; un susseguirsi di messaggio nelle chat per chiedere conferma della notizia a chiunque potesse avere informazioni precise. E poi il mondo di Facebook letteralmente preso d'assalto in un crescendo di passaparola rimbalzato ovunque. Fino a quando, ricevuta la notizia ufficiale, la gioia è letteralmente esplosa in un abbraccio virtuale di tutta la comunità di Vigonza, e non solo. Ognuno, costretto nel silenzio delle proprie case, ha voluto esserci e gridare la propria felicità affidandola ai commenti sulle pagine social. «Ci voleva proprio questa notizia in questo momento - dice Stella -. Tutti felici e un grande abbraccio alla famiglia»; «se potessi correrei a casa di Tacchetto e strombazzerei con il clacson per fargli sentire tutta la mia felicità - esulta Massimo -. Ti aspettiamo Luca».
E ancora «Da mamma non oso immaginare la felicità di Rosanna e Nunzio in questo momento - interviene Giulia -. Dopo mesi di angoscia e di timori, oggi si scrive un nuovo capitolo della nostra famiglia; un capitolo bellissimo e a lieto fonte. La liberazione di Luca ci regala tanta gioia in questo triste e difficile momento». E poi Giorgio che dice: «Grande famiglia, meritano questo ritorno!».
Nel giro di un paio d'ore, sui social sono state diffuse anche le foto dei due ragazzi subito dopo la loro liberazione. Luca ed Edith, pur provati, appaiono in buone condizioni e accennano ad un sorriso. Un altro motivo di gioia per i vigontini, gli amici e i conoscenti di Luca. «Quando ho visto quella foto di Luca dopo tutti questi mesi mi sonno commosso - dice Stefano -. E sono felice perché l'ho visto in forma, anche se innegabilmente provato da questa esperienza. Sono felice, moltissimo»; «Sono contenta perchè l'ho visto bene. L'ho visto con la barba lunga ma sta bene o stesso. Tutti noi non vediamo l'ora di riabbracciarlo. Ti aspettiamo tutti Luca! Te lo diremo di persona quando ci rivedremo quanto ti vogliamo bene e quanto ci sei mancato», aggiunge Erika.
GLI STRISCIONI
In questi giorni stanno fiorendo sui balconi e sui cancelli delle case anche di Vigonza come in tutta Italia, lenzuola e striscioni con i disegni dell'arcobaleno della speranza. #Andrà tutto bene è l'hashtag che li accompagna. Appresa la notizia della liberazione di Tacchetto, sono stati in molti ieri a diffondere sulle pagine social, che il primo segnale che le cose stanno andando per il verso giusto è proprio la notizia dell'imminente ritorno a Vigonza di Luca.
«Andrà tutto bene! Meglio di così direi che non poteva andare - dice Ilaria - in giorni un cui si susseguono solo notizie negative che ci stanno preoccupando, Luca è tornato libero. Vuol dire che tutto è andato bene, e così sarà per noi e per l'emergenza, restiamo uniti e fiduciosi, cari vigontini. Questa bella notizia ci deve sollevare l'animo ci rincuora tantissimo. Ci abbiamo sempre sperato, anche se con il passare del tempo e dei mesi sono iniziati i dubbi e i timori. E invece non bisogna mai perdere la speranza che tutto vada per il meglio. Avanti sempre e uniti ce la faremo! Grazie Luca!». Insomma, la dura battaglia contro il virus a Vigonza, grazie alla liberazione di Luca, da ieri fa meno paura. Una luce di speranza si è accesa nel cuore e nell'anima degli abitanti di Vigonza.
L.Lev.
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