LA CLASSIFICA
PADOVA Un'impennata per quanto riguarda la valutazione sulla didattica.

Giovedì 12 Settembre 2019
LA CLASSIFICA PADOVA Un'impennata per quanto riguarda la valutazione sulla didattica.
LA CLASSIFICA
PADOVA Un'impennata per quanto riguarda la valutazione sulla didattica. E, in generale, un nuovo buon piazzamento. E' quanto emerge dai risultati della classifica delle migliori Università del mondo elaborata dall'agenzia di ranking internazionale Times Higher Education (The), una delle più prestigiose. Rispetto alla precedente edizione, l'Università di Padova conferma il proprio posizionamento nella fascia 201-250° posto a livello internazionale, dopo le circa 150 posizioni recuperate nella scorsa tornata di votazioni, mantenendo il quarto posto in campo nazionale (ovvero secondo, tra i grandi atenei).
Rispetto all'anno scorso aumenta il numero di Atenei che entrano nella classifica, passati dai 1.258 del 2018 ai 1.396 di questa edizione. Per l'elaborazione del proprio ranking, The ha indagato cinque dimensioni: didattica, ricerca, citazioni, proventi da imprese e internazionalizzazione. Al riguardo l'Università di Padova, pur rimanendo nella stessa fascia di merito (201°- 250° posto) migliora leggermente il punteggio complessivo ottenuto dalla somma dei cinque indicatori, facendo segnare un significativo aumento per il macro-parametro della didattica, dove l'ateneo guadagna quaranta posizioni, passando dal 217° al 177° posto su scala mondiale. Con riferimento agli altri parametri, l'indicatore delle citazioni si conferma il più alto in termini di punteggio (80,2 su 100), a dimostrazione della qualità e dell'alto impatto internazionale riconosciuto alla produzione scientifica di Ateneo.
IL LAVORO DA FARE
«Questi risultati commenta il professor Giulio Vidotto, coordinatore della Commissione Ranking confermano l'efficacia delle azioni intraprese a supporto non solo dell'eccellenza scientifica dell'Università, ma anche di programmi innovativi e di qualità nel campo della didattica, che è in costante crescita nelle valutazioni della comunità accademica, degli studenti e dei datori di lavoro. Rimane del lavoro da fare, invece, per quanto riguarda l'attrattività, sia nei confronti di fondi e finanziamenti dal mondo dell'impresa che sul versante dell'internazionalizzazione del corpo docente e studentesco, fattori su cui comunque l'Ateneo sta continuando a investire».
GLI ALTRI RISULTATI
La classifica segue a ruota i risultati elaborati, a giugno scorso, dall'agenzia di ranking internazionale Qs che è una delle più toste al mondo. In quel contesto, rispetto alla precedente edizione, l'Università di Padova migliorò di quindici posizioni, arrivando al 234° posto su scala globale ed entrando per la prima volta tra le migliori cento università d'Europa, seppur per il rotto della cuffia (99° posto). A maggio era stata invece l'acclamata Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (Anvur), per conto del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, a dare nientemeno che A al Palazzo del Bo. Una super-valutazione basata anche su un'approfondita analisi sul campo.
Federica Cappellato
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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