IN TELEVISIONE
Stasera ci sarà anche un bel volto padovano in scena con

Mercoledì 7 Aprile 2021
IN TELEVISIONE
Stasera ci sarà anche un bel volto padovano in scena con Sabrina Ferilli nella serie tv Svegliati amore mio alle 21.30 su Canale 5. Maria Vittoria Casarotti Todeschini (in arte Mavi Todeschini) sarà Rosi, una giovane amica della protagonista che fa parte del gruppo delle madri d'acciaio. «Quando Nanà, interpretata dalla Ferilli, scopre che molti bambini del quartiere di fronte a un'acciaieria si ammalano a causa delle polveri sottili - confessa lei, che vanta una laurea alla Bocconi in Economia e management per arte, cultura e comunicazione - si fa aiutare da noi mamme per sensibilizzare l'opinione pubblica su un argomento tanto importante e scottante. Il mio accento è siciliano perché la nostra famiglia è del Sud». Quando avete girato? «Tra settembre e dicembre 2020 a Roma anche se alcune scene erano previste in Puglia». É stato duro lavorare durante il Covid? «Sono state rispettate tutte le normative per cui i contatti, soprattutto al di fuori delle riprese, purtroppo erano molto rarefatti. Ma tra tamponi continui e mascherine si è creata comunque una bella atmosfera famigliare».
Com'è stata scelta? «Avevo già fatto un casting con i due registi Ricky Tognazzi e la moglie Simonetta Izzo per una serie precedente ed erano stati contenti, così sono stata richiamata da loro». Aveva già lavorato con altri attori del cast? «No, ma mi sono trovata bene con tutti, soprattutto con le meravigliose attrici della serie, da Iaia Forte a Francesca Antonelli, e c'erano anche Francesco Arca, Ettore Bassi e Massimo Popolizio. In realtà ho avuto più scene con la Ferilli, bellissima donna, e il primo giorno che l'ho incontrata le ho confessato un po' in soggezione che era un mio mito fin da piccola». Come ha passato questa pandemia? «A Roma guardando serie tv, facendo yoga e appassionandomi anche alla corsa». Nostalgia di casa? «Sicuramente dei sapori della mia terra, ma soprattutto di una cosa, il Caffè Pedrocchi alla menta: quando torno a trovare i miei è una tappa fissa. Per me Padova è una città ideale dove abitare anche se per il mio lavoro sono un po' costretta a stare a Roma dove la mia agenzia mi manda spesso ai provini anche se ora si usano molto i self-tape da casa per via del virus».
Del resto, la sua carriera sul grande schermo parte dalla Città del Santo. «É stato il regista Antonello Belluco a scegliermi tra i personaggi femminili del suo film Il segreto d'Italia circa 8 anni fa. Era la mia prima volta davanti alla macchina da presa e non avevo fatto corsi di recitazione. Ho deciso allora di frequentare il centro sperimentale di cinematografia della capitale cominciando subito a lavorare in corti, fiction e altri progetti». Ha partecipato a corti? «Sì, la scorsa estate sono stata una pianista a fianco di Nicola Nocella in Da capo, ideato per superare la vergogna, depressione e isolamento che può dare una malattia come la psoriasi e visibile sul sito Vicini di pelle». Ha fatto anche teatro? «Con un collega di accademia recito nella compagnia Naufraghi inversi portando in giro per l'Italia uno spettacolo su Dante in cui prendiamo vari pezzi di canti e li attualizziamo». Dove la vedremo in futuro? «Sarei contenta se potessi fare un bel film, magari non in costumi d'epoca come mi è capitato spesso, e dalle mie parti perché mi sento fieramente veneta».
Paolo Braghetto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci