In laboratorio i segreti dell'udito

Venerdì 12 Gennaio 2018
In laboratorio i segreti dell'udito
LA NOVITÁ
PADOVA Era un magazzino, è stato trasformato nel più evoluto laboratorio europeo per lo studio dell'udito. E' nato in una stanza al piano terra dell'Azienda ospedaliera universitaria di Padova il ViSpA Lab (Visual Spatial Auditory), nuovissimo e innovativo spazio hi-tech che consentirà di analizzare come mai prima d'ora le capacità di ascolto di pazienti con deficit uditivi, portatori di protesi e di impianti cocleari, in un contesto capace di ricreare ambienti sempre più simili alla realtà di tutti i giorni. Incardinato nella Clinica otorinolaringoiatrica diretta dal professor Alessandro Martini che si pone ai vertici nazionali e internazionali per quanto riguarda il trattamento della sordità, il ViSpA Lab sfrutta il sistema Audgam Pro che permette di riprodurre fonti sonore in campo aperto, con una interfaccia video che supporta l'esecuzione di alcuni test e propone giochi e immagini che consentono la miglior interazione del soggetto preso in esame, sia esso bambino, adulto o anziano. Grande come un cubo di tre metri per tre, il laboratorio pone al centro il paziente seduto su una seggiola, o per meglio dire il suo orecchio, destro o sinistro: grazie alla configurazione Ambisonica, sistema audio surround sferico, in questo spazio magico (pensato come luogo non ospedaliero, abbellito da libri, giochi e giocattoli) è possibile proporre il suono sul piano tridimensionale. In pratica si va a creare una sfera sonora attorno all'ascoltatore, protagonista di un'esperienza realistica immersiva dove vengono riprodotti i suoni della vita quotidiana, dallo stridere del gesso che scrive sulla lavagna allo sfogliare di un libro, dagli schiamazzi dei bambini che giocano in giardino allo squillo della campanella che suona. «La nuova frontiera della ricerca e della clinica audiologica non è più solo ripristinare la funzionalità uditiva, che già raggiunge ottimi livelli in ambienti silenziosi, ma di ampliare queste capacità - spiega il prof. Martini - portandola a contesti sempre più difficili e rumorosi come classi scolastiche, palestre o edifici storici. In sostanza, il ViSpA Lab consentirà di studiare in un modo mai visto prima le capacità di ascolto di pazienti con deficit uditivi, portatori di protesi e di impianti cocleari, in contesti sempre più simili alla realtà di tutti i giorni». All'Azienda ospedaliera questo avveniristico laboratorio del valore di 2 milioni di euro non è costato un centesimo, rientrando in una sperimentazione europea che si serve anche di sponsor. Diagnosi precoce, inquadramento e protesizzazione tempestiva dei pazienti con deficit uditivi, interventi di impianto cocleare in assistiti con sordità profonda: questi i fiori all'occhiello dell'attività dell'équipe patavina di Orl, che è stata recentemente riconosciuta nell'ambito del progetto europeo Ern (European Reference Network) quale centro di riferimento per il trattamento dell'ipoacusia e delle patologie congenite rare dell'orecchio, ma anche del naso e del distretto orofaringeo. «La nostra Clinica otorinolaringoiatrica è a livelli di eccellenza. Due terzi degli impianti coclerari di tutto il Veneto vengono impiantati qui ed ora - commenta il direttore generale dell'Azienda ospedaliera, Luciano Flor - intendiamo potenziare ulteriormente l'attività grazie a questo laboratorio, unico prototipo a livello europeo».
Federica Cappellato
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