Il sindaco sceglie la via del dialogo: «Ragazzi, serve ancora prudenza»

Domenica 13 Giugno 2021
Il sindaco sceglie la via del dialogo: «Ragazzi, serve ancora prudenza»
PALAZZO MORONI
PADOVA Balli, canti e festa. Tutto senza mascherina. E così, nel giorno in cui scoppia di nuovo il caso Pride, e dopo le notti folli al Portello, il sindaco Sergio Giordani interviene per invitare tutti alla responsabilità. Il suo obiettivo sono i giovani: «Vaccinatevi e mettete la mascherina».
Gli eccessi notturni registrarti preoccupano il primo cittadino che teme che si possa riproporre un copione già visto un anno fa. Per questo le parole d'ordine sono: prudenza e responsabilità. «Che dopo 9 mesi di restrizioni sociali si verificasse una vampata di socialità era ampiamente previsto ha premesso Giordani - E' comprensibile, ma il lavoro adesso sta nel mantenere le prudenze sanitarie ed evitare gli eccessi».
«Le regole ci sono, quindi le mascherine vanno tenute alzate sopra il naso anche all'aperto e tutte le disposizioni vanno rispettate. Comprese quelle che impediscono i balli collettivi ha aggiunto - Con tutte le forze dell'ordine abbiamo vigilato fino a qui e vigileremo se necessario anche elevando le sanzioni. Ovvio però che serve soprattutto la collaborazione delle persone, degli esercenti e degli operatori culturali che stanno promuovendo attività sul territorio. Di questo dobbiamo essere consapevoli e dobbiamo dire con onestà ai padovani che, oltre ai controlli e alle sanzioni, servono da parte di tutti, e anche dalle ragazze e dai ragazzi, senso civico, amor proprio e amore per il territorio».
«Va detto che Padova non è una piccola realtà di provincia, ma una grande città con fenomeni sociali in costante evoluzione. Se in alcune zone della città la pressione aumenta perché si attivano nuove frequentazioni, la cosa più pragmatica da fare è accompagnare queste spinte con controlli mirati, ma anche elevando gli standard di pulizia, raccolta e asporto rifiuti ha continuato il primo cittadino - Lo faremo, va però anche ricordato che alcune zone, tipicamente universitarie, dove oggi il problema di schiamazzi ed esuberanze è sicuramente da ricondurre a una gestione più serena, solo pochi anni fa erano invivibili in quanto piazze di spaccio e reati comuni, zone molto degradate. Oggi e con gli sforzi negli anni di molte Giunte, compresa la nostra, quartieri come il Portello hanno superato questa triste fama e anche il reinsediamento di attività commerciali e sociali, che poi inevitabilmente attirano persone, ha contribuito a questo miglioramento. Le cose vanno viste sempre sotto tutti gli aspetti».
Giordani ha anche annunciato l'avvio di una campagna informativa sui vaccini che si concentrerà sul popolo della movida. «I giovani stanno rispondendo molto bene alla campagna vaccinale, ma noi come Comune ci teniamo pronti ad avviare nuove campagne. Concertando i tempi di interventi con il Dottor. Fortuna e il Dottor. Dal Ben siamo pronti, in collaborazione con il nostro ufficio Città sane, ad avviare una campagna On the road andando a portare materiale informativo sui vaccini tra i giovani nei luoghi della movida».
Alberto Rodighiero
© riproduzione riservata
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci