IL PIANO
PADOVA Una rotatoria tra via Adriatica e via Chiesa Vecchia, per consentire

Martedì 15 Ottobre 2019
IL PIANO PADOVA Una rotatoria tra via Adriatica e via Chiesa Vecchia, per consentire
IL PIANO
PADOVA Una rotatoria tra via Adriatica e via Chiesa Vecchia, per consentire lo spegnimento di quattro semafori e rendere il traffico più fluido. È un progetto di cui si parla da anni, ma ora l'assessore ai Lavori pubblici Andrea Micalizzi prova ad accelerare e sbrogliare l'intricata matassa. Per realizzare la rotonda che contribuirà a rivoluzionare la zona del Bassanello, infatti, è necessario anzitutto acquisire un'area privata dove c'è da anni un fabbricato abbandonato. La trattativa non si è mai sbloccata, ma ora Palazzo Moroni si gioca anche la carta della permuta. Un'operazione che consentirebbe al Comune di entrare in possesso dell'area cedendo in cambio al privato un terreno o un immobile in un'altra zona della città.
PUNTO D'INCONTRO
«Siamo già in trattativa e quella della permuta potrebbe essere una buona opzione per acquisire l'area di nostro interesse - conferma l'assessore Micalizzi -. Non posso fare previsioni sui tempi perché queste trattative non sono mai semplici, ma stiamo facendo il massimo sforzo per arrivare ad un punto d'incontro. Appena lo troveremo, potremo realizzare il nostro progetto e modificare in maniera importante la viabilità. Se ne parla da anni e il tema è già stato affrontato da diverse amministrazioni. Noi contiamo di riuscirci». Micalizzi conto di chiudere l'accordo entro la primavera. A quel punto arriverebbe il progetto esecutivo. Il rondò dovrebbe costare circa 600 mila euro.
IL CHIOSCO
L'anno scorso il Comune ha abbattuto i due distributori di benzina di via Adriatica, a due passi dal ponte sul canale Scaricatore. Erano chiusi da trent'anni e la loro eliminazione rappresenta, per l'amministrazione, l'avvio della rivoluzione al Bassanello. Quell'intervento è stato infatti il passaggio fondamentale per poi creare un'area verde con l'apertura di un chiosco. Le ruspe sono entrate in azione lo scorso 13 settembre e trasformeranno radicalmente l'area da 2.500 metri quadri. Per metà sarà un parcheggio, nell'altra parte invece ci sarà un giardino schermato da una fila di alberi che comprenderà anche un bar e uno sbocco al fiume con tanto di gestore per imbarcazioni a noleggio. «Tutto procede al meglio, quando l'area verde sarà pronta faremo un bando per affidare la gestione del chiosco - prosegue Micalizzi -. Questa sistemazione si propone di ridare dignità ad uno degli ingressi più importanti della città».
IL T-RED
Non sappiamo quanto rimarrà attivo, vista la rivoluzione in programma, ma intanto ieri è stato acceso il nuovo semaforo T-red al Bassanello, in corrispondenza all'intersezione tra ponte Isonzo e via Vittorio Veneto. Le nuove telecamere si trovano sul ponte Isonzo e sono puntate su due direzioni: Statale Adriatica e ponte Scaricatore. Ieri il dispositivo ha iniziato la fase di preesercizio: vengono rilevate le infrazioni ma non scattano le multe. Una fase che durerà una ventina di giorni. Entro la seconda settimana di novembre, se non ci saranno problemi tecnici, le telecamere inizieranno a punire chi passa con il semaforo rosso. Il T-red in funzione all'intersezione tra via Chiesanuova e via della Biscia, invece, verrà spostato in corrispondenza dell'incrocio tra via Trieste e via Gozzi.
Gabriele Pipia
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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