IL PIANO
PADOVA Sarmeola-Ponte di Brenta? No, la futura linea del tram potrebbe

Mercoledì 4 Settembre 2019
IL PIANO
PADOVA Sarmeola-Ponte di Brenta? No, la futura linea del tram potrebbe essere più lunga. Potrebbe partire da Rubano, quasi al confine con Mestrino, e arrivare fino a Vigonza. È questa l'ultima idea per il Sir 2: il Comune di Padova ha infatti chiesto ai progettisti di valutare questa possibilità ed è già stato avviato un dialogo con le altre due amministrazioni. «Dovremo capire la fattibilità ma di sicuro la cosa ci interessa» conferma il vicesindaco Lorenzoni, tenendo in mano le carte che indicano il nuovo possibile tragitto.
I CAPOLINEA
Nell'idea originaria la linea Sir 2 dovrebbe partire da Sarmeola e attraversare Padova da ovest a est arrivando fino a Ponte di Brenta. A Palazzo Moroni, però, negli ultimi mesi ha preso corpo l'ipotesi di allungare di alcuni chilometri il percorso. I capolinea potrebbero diventare quindi Rubano (nella zona dove c'è il McDonald's) e Vigonza (vicino ai campi sportivi). «Abbiamo chiesto di valutare la possibilità di estendere il percorso ai comuni contermini di Vigonza e Rubano - spiega Lorenzoni -. Una volta ottenuto lo studio di fattibilità, entro dicembre presenteremo domanda di finanziamento al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. La terza linea è un passaggio importante per completare il sistema studiato all'inizio degli anni 2000. Siamo impegnati a portare avanti questi progetti per la qualità della vita dei padovani».
LA SCELTA
Il tema dell'allungamento del futuro Sir2 è stato trattato all'interno del Comepa, Conferenza metropolitana di Padova. Per quanto riguarda l'arrivo a Vigonza, inizialmente era stata valutata l'idea di collegare il tram alla stazione dei treni di Busa. Ora però prevale un'altra idea, come spiega il sindaco Stefano Marangon: «Il Sir 2 potrebbe transitare in via Padova, passare nel vecchio tunnel sotto la Ferrovia e arrivare al capolinea all'altezza degli impianti sportivi e del parco del castello dei da Peraga, un polmone verde molto apprezzato anche dai padovani. In quell'area c'è già anche un ampio parcheggio. Alla stazione ferroviaria di Busa, invece, auspico che arrivi presto l'autobus linea 10. Attualmente questo bus ferma a Ponte di Brenta, ma facendo 800 metri in più arriverebbe da noi, in un nuovo parcheggio ad ovest della stazione di Busa. Abbiamo ottenuto un finanziamento da due milioni grazie ad un accordo con Regione e Rfi e contiamo che possa essere pronto nel 2021».
Marangon, in ogni caso, spinge per l'arrivo del tram: «Ben venga lo studio chiesto dal Comune di Padova agli ingegneri, questa è musica per le nostre orecchie. Abbiamo parlato diverse volte di questa ipotesi, sono favorevole e molto ottimista. Farò tutto il possibile, con la tenacia che mi contraddistingue. Ci sono ragioni logiche alla base di questa idea».
GLI INGEGNERI
Lo studio di fattibilità del Sir 2 è stato affidato ad un'associazione temporanea di imprese con capofila uno studio milanese, Mobility In chain. L'obiettivo è aggiornare il vecchio studio di fattibilità redatto all'inizio degli anni Duemila dalla padovana Net Engineering. Si tratta di un passo fondamentale per poi chiedere un contributo al ministero. Dieci anni fa il costo dell'opera era stato valutato tra i 120 e i 150 milioni di euro, ora questa stima va ricalcolata».
LE ALTRE TRATTE
Potrebbe allungarsi anche la linea attualmente in funzione (Sir 1). In passato è stato infatti valutato un prolungamento dal capolinea della Guizza fino a Maserà, passando per Albignasego. Il piano potrebbe tornare sul tavolo nei prossimi mesi. Per la linea Sir3 Stazione-Voltabarozzo invece il Comune ha già ottenuto un finanziamento statale di 56 milioni di euro e siamo ad una fase successiva, quella della progettazione definitiva. Se ne sta occupando un gruppo di quattro imprese con in testa Italferr Spa (società di ingegneria appartenente al gruppo Ferrovie dello Stato), leader mondiale nel settore delle grandi opere, già impegnata nella ricostruzione del nuovo ponte Morandi di Genova.
Gabriele Pipia
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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