BORGORICCO
Il palazzetto dello sport sovracomunale è in perdita e i comuni di Camposampiero, Borgoricco e Massanzago sono chiamati a ripianare un costo complessivo di 20 mila euro. A lanciare l'sos è il consigliere comunale all'opposizione a Camposampiero Andrea Gumiero. «La struttura è sottoutilizzata - sostiene l'ex vicesindaco camposampierese -, sono poche le associazioni locali che ne fanno uso, le società sportive di Camposampiero che praticano sport nel palazzetto sono solo tre. Inoltre le tariffe per l'utilizzo della struttura sono mediamente più alte di quelle in vigore per l'utilizzo di impianti analoghi nei comuni, e ciò disincentiva l'uso della palestra da parte delle associazioni locali e diviene appetibile solo per chi viene da fuori comprensorio o si confronta coi prezzi della cintura urbana di Padova». A distanza di un anno e mezzo dall'approvazione dello schema di convenzione tra i comuni di Camposampiero, Borgoricco, Massanzago, Campodarsego e San Giorgio delle Pertiche (per questi ultimi due comuni lo statuto non prevede partecipino al ripianamento di eventuali debiti di bilancio) per la gestione e l'utilizzo del palazzetto dello sport sovracomunale, situato nel territorio del comune di Borgoricco, durante il consiglio comunale è emersa la precaria gestione dell'impianto sportivo.
«Ciò che il nostro gruppo consigliare sosteneva e aveva preannunciato, ovvero una gestione, contrariamente a come ci veniva proposta, troppo costosa, si è avverato - afferma Gumiero -. Lo scorso anno, l'assessore allo sport Attilio Marzaro e il sindaco di Camposampiero Maccarrone avevano ampiamente garantito che a seguito di uno studio economico finanziario e del fatto che la fondazione Cariparo si era impegnata a sostenere economicamente la gestione della palestra con un contributo annuale per tutta la durata del diritto di superficie, non ci sarebbero stati costi a carico dei Comuni, almeno per questi anni; ma soprattutto la nuova struttura sarebbe stata sicuramente una risorsa per le oltre 140 associazioni presenti a Camposampiero. Invece scopriamo - conclude rammaricato Gumiero - che sin dal primo anno di gestione del palazzetto emerge un quadro alquanto preoccupante con i conti in passivo. Noi pretendevamo che prima dell'approvazione della convenzione fosse fatta un'analisi previsionale puntuale sui costi di gestione e che anche i comuni di Campodarsego e San Giorgio delle Pertiche partecipassero al riparto degli oneri. Ovviamente questo non è avvenuto e ora Camposampiero paga il conto, anzi, come sempre accade, a pagarne le conseguenze sono i cittadini».
L.Ma
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Il palazzetto dello sport sovracomunale è in perdita e i comuni di Camposampiero, Borgoricco e Massanzago sono chiamati a ripianare un costo complessivo di 20 mila euro. A lanciare l'sos è il consigliere comunale all'opposizione a Camposampiero Andrea Gumiero. «La struttura è sottoutilizzata - sostiene l'ex vicesindaco camposampierese -, sono poche le associazioni locali che ne fanno uso, le società sportive di Camposampiero che praticano sport nel palazzetto sono solo tre. Inoltre le tariffe per l'utilizzo della struttura sono mediamente più alte di quelle in vigore per l'utilizzo di impianti analoghi nei comuni, e ciò disincentiva l'uso della palestra da parte delle associazioni locali e diviene appetibile solo per chi viene da fuori comprensorio o si confronta coi prezzi della cintura urbana di Padova». A distanza di un anno e mezzo dall'approvazione dello schema di convenzione tra i comuni di Camposampiero, Borgoricco, Massanzago, Campodarsego e San Giorgio delle Pertiche (per questi ultimi due comuni lo statuto non prevede partecipino al ripianamento di eventuali debiti di bilancio) per la gestione e l'utilizzo del palazzetto dello sport sovracomunale, situato nel territorio del comune di Borgoricco, durante il consiglio comunale è emersa la precaria gestione dell'impianto sportivo.
«Ciò che il nostro gruppo consigliare sosteneva e aveva preannunciato, ovvero una gestione, contrariamente a come ci veniva proposta, troppo costosa, si è avverato - afferma Gumiero -. Lo scorso anno, l'assessore allo sport Attilio Marzaro e il sindaco di Camposampiero Maccarrone avevano ampiamente garantito che a seguito di uno studio economico finanziario e del fatto che la fondazione Cariparo si era impegnata a sostenere economicamente la gestione della palestra con un contributo annuale per tutta la durata del diritto di superficie, non ci sarebbero stati costi a carico dei Comuni, almeno per questi anni; ma soprattutto la nuova struttura sarebbe stata sicuramente una risorsa per le oltre 140 associazioni presenti a Camposampiero. Invece scopriamo - conclude rammaricato Gumiero - che sin dal primo anno di gestione del palazzetto emerge un quadro alquanto preoccupante con i conti in passivo. Noi pretendevamo che prima dell'approvazione della convenzione fosse fatta un'analisi previsionale puntuale sui costi di gestione e che anche i comuni di Campodarsego e San Giorgio delle Pertiche partecipassero al riparto degli oneri. Ovviamente questo non è avvenuto e ora Camposampiero paga il conto, anzi, come sempre accade, a pagarne le conseguenze sono i cittadini».
L.Ma