LA VISITA
PADOVA È arrivato poco prima dell'una di ieri mattina, con la mimetica e la piuma bianca sul cappello, il segno delle prime esperienze in missione con gli Alpini. Francesco Paolo Figliuolo, comandante logistico dell'esercito e commissario straordinario per la campagna vaccinale nominato dal premier Mario Draghi, ha visitato i padiglioni della Fiera e l'ospedale militare, accompagnato dal governatore Luca Zaia. Ad accoglierlo il sindaco Sergio Giordani, il presidente della Provincia Fabio Bui, il prefetto Renato Franceschelli, il dg dell'Azienda ospedaliera Giuseppe Dal Ben e quello dell'Ulss 6 Paolo Fortuna, il rettore Rosario Rizzuto, il presidente della Scuola di Medicina Stefano Merigliano, il questore Isabella Fusiello, il comandante provinciale dei carabinieri colonnello Luigi Manzini e il comandante di Padova principale luogotenente Giovanni Soldano.
«Siete davvero ben organizzati, qui potete fare anche 12 mila vaccinazioni al giorno» ha detto Figliuolo visitando prima i padiglioni 8 e 6, tra gli sguardi curiosi di chi aveva l'appuntamento ieri mattina. «Questo hub è incredibile ha detto il commissario Figliuolo l'esempio di come si riesca a lavorare bene quando c'è sinergia tra Camera di commercio, Comune, Regione e Protezione civile. In più c'è la grande scienza di una delle università più antiche del mondo. I numeri parlano da soli, il Veneto è in testa su quasi tutti i parametri. Lunedì partiranno le prenotazioni per la fascia 40-49 anni e le vaccinazioni cominceranno da fine mese. A giugno arriveranno altri 20 milioni di dosi e sarà la svolta. Con farmacie e medici di base faremo un ulteriore salto di qualità».
Al suo fianco Zaia: «Ci sentiamo tutti i giorni, abbiamo un ottimo rapporto ha sorriso Ora che arriva l'estate non chiuderemo i centri vaccinali, forse rallenteremo un po' ma proseguiremo con la vaccinazione». A fare da cicerone è stato Dal Ben che ha tenuto a ringraziare i medici e gli infermieri che dall'inizio della pandemia non si sono mai fermati: «È anche grazie a loro se tutto questo è possibile, qui possiamo arrivare tranquillamente a 10-12 mila vaccini al giorno se abbiamo la benzina, cioè le dosi ha spiegato I contagi stanno scendendo ma dobbiamo fare di più. Molti cittadini anche qui in Fiera hanno dubbi su AstraZeneca, purtroppo sono state date notizie che non hanno aiutato. È un vaccino sicuro».
Figliuolo ha poi fatto visita all'ex ospedale militare, dove ogni giorno vengono somministrate oltre 500 dosi. Ad accompagnarlo il prefetto di Padova, Renato Franceschelli e il sindaco Sergio Giordani. Il Commissario all'emergenza si è soffermato prima nel punto di accoglienza, dove i cittadini erano alle prese con le prime procedure di registrazione, per poi spostarsi negli ambulatori dove vengono somministrate le vaccinazioni. Augurando buon lavoro al personale medico e sanitario, Figliuolo si è complimentato per l'organizzazione del punto vaccinale con il colonnello Sergio Garofalo, direttore del Dipartimento militare di Medicina legale. Durante il sopralluogo, lungo il perimetro del chiostro dell'ex ospedale militare, i padovani in attesa di vaccinazione hanno assistito stupiti al passaggio del generale. E, prima di un incontro privato con il sindaco e il prefetto negli uffici di via Giovanni Da Verdara, Figliuolo ha ricevuto in dono una targa del Rotary club e un opuscolo informativo con la storia del luogo che ospita l'hub. Il complesso militare si sviluppa nell'area dell'antico Monastero Benedettino, la cui fondazione risale al 1219 e che nel corso dei secoli ha mutato la destinazione da religiosa a militare. Per le vaccinazioni e le fasi di accoglienza, anamnesi e osservazione post inoculazione, vengono utilizzati i porticati del chiostro grande che offrono il vantaggio di essere all'aperto (ma protetti da eventuale maltempo) e di poter ospitare i gazebo necessari ai vari step vaccinali, oltre a postazioni di sosta e di eventuale emergenza. Da questa settimana i volontari del Rotary club hanno iniziato a collaborare con l'Esercito fornendo il loro contributo nella campagna di vaccinazioni, per questo motivo i soci del club padovano hanno voluto lasciare un riconoscimento al Commissario all'emergenza. La visita a Padova per Figliuolo si è conclusa al Circolo Ufficiali a palazzo Zacco, a Prato della Valle, dove ha pranzato prima di ripartire alla volta di Verona. Il sindaco Giordani, a margine dell'incontro, ha detto: «La campagna di vaccinazione di massa è una sfida immensa e tutte le istituzioni, unite coi cittadini, la stanno vincendo in un grande gioco di squadra.
Elisa Fais
Silvia Moranduzzo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA È arrivato poco prima dell'una di ieri mattina, con la mimetica e la piuma bianca sul cappello, il segno delle prime esperienze in missione con gli Alpini. Francesco Paolo Figliuolo, comandante logistico dell'esercito e commissario straordinario per la campagna vaccinale nominato dal premier Mario Draghi, ha visitato i padiglioni della Fiera e l'ospedale militare, accompagnato dal governatore Luca Zaia. Ad accoglierlo il sindaco Sergio Giordani, il presidente della Provincia Fabio Bui, il prefetto Renato Franceschelli, il dg dell'Azienda ospedaliera Giuseppe Dal Ben e quello dell'Ulss 6 Paolo Fortuna, il rettore Rosario Rizzuto, il presidente della Scuola di Medicina Stefano Merigliano, il questore Isabella Fusiello, il comandante provinciale dei carabinieri colonnello Luigi Manzini e il comandante di Padova principale luogotenente Giovanni Soldano.
«Siete davvero ben organizzati, qui potete fare anche 12 mila vaccinazioni al giorno» ha detto Figliuolo visitando prima i padiglioni 8 e 6, tra gli sguardi curiosi di chi aveva l'appuntamento ieri mattina. «Questo hub è incredibile ha detto il commissario Figliuolo l'esempio di come si riesca a lavorare bene quando c'è sinergia tra Camera di commercio, Comune, Regione e Protezione civile. In più c'è la grande scienza di una delle università più antiche del mondo. I numeri parlano da soli, il Veneto è in testa su quasi tutti i parametri. Lunedì partiranno le prenotazioni per la fascia 40-49 anni e le vaccinazioni cominceranno da fine mese. A giugno arriveranno altri 20 milioni di dosi e sarà la svolta. Con farmacie e medici di base faremo un ulteriore salto di qualità».
Al suo fianco Zaia: «Ci sentiamo tutti i giorni, abbiamo un ottimo rapporto ha sorriso Ora che arriva l'estate non chiuderemo i centri vaccinali, forse rallenteremo un po' ma proseguiremo con la vaccinazione». A fare da cicerone è stato Dal Ben che ha tenuto a ringraziare i medici e gli infermieri che dall'inizio della pandemia non si sono mai fermati: «È anche grazie a loro se tutto questo è possibile, qui possiamo arrivare tranquillamente a 10-12 mila vaccini al giorno se abbiamo la benzina, cioè le dosi ha spiegato I contagi stanno scendendo ma dobbiamo fare di più. Molti cittadini anche qui in Fiera hanno dubbi su AstraZeneca, purtroppo sono state date notizie che non hanno aiutato. È un vaccino sicuro».
Figliuolo ha poi fatto visita all'ex ospedale militare, dove ogni giorno vengono somministrate oltre 500 dosi. Ad accompagnarlo il prefetto di Padova, Renato Franceschelli e il sindaco Sergio Giordani. Il Commissario all'emergenza si è soffermato prima nel punto di accoglienza, dove i cittadini erano alle prese con le prime procedure di registrazione, per poi spostarsi negli ambulatori dove vengono somministrate le vaccinazioni. Augurando buon lavoro al personale medico e sanitario, Figliuolo si è complimentato per l'organizzazione del punto vaccinale con il colonnello Sergio Garofalo, direttore del Dipartimento militare di Medicina legale. Durante il sopralluogo, lungo il perimetro del chiostro dell'ex ospedale militare, i padovani in attesa di vaccinazione hanno assistito stupiti al passaggio del generale. E, prima di un incontro privato con il sindaco e il prefetto negli uffici di via Giovanni Da Verdara, Figliuolo ha ricevuto in dono una targa del Rotary club e un opuscolo informativo con la storia del luogo che ospita l'hub. Il complesso militare si sviluppa nell'area dell'antico Monastero Benedettino, la cui fondazione risale al 1219 e che nel corso dei secoli ha mutato la destinazione da religiosa a militare. Per le vaccinazioni e le fasi di accoglienza, anamnesi e osservazione post inoculazione, vengono utilizzati i porticati del chiostro grande che offrono il vantaggio di essere all'aperto (ma protetti da eventuale maltempo) e di poter ospitare i gazebo necessari ai vari step vaccinali, oltre a postazioni di sosta e di eventuale emergenza. Da questa settimana i volontari del Rotary club hanno iniziato a collaborare con l'Esercito fornendo il loro contributo nella campagna di vaccinazioni, per questo motivo i soci del club padovano hanno voluto lasciare un riconoscimento al Commissario all'emergenza. La visita a Padova per Figliuolo si è conclusa al Circolo Ufficiali a palazzo Zacco, a Prato della Valle, dove ha pranzato prima di ripartire alla volta di Verona. Il sindaco Giordani, a margine dell'incontro, ha detto: «La campagna di vaccinazione di massa è una sfida immensa e tutte le istituzioni, unite coi cittadini, la stanno vincendo in un grande gioco di squadra.
Elisa Fais
Silvia Moranduzzo
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