IL FUTURO
PADOVA Più di qualcuno ci scherza su: «L'Università

Sabato 19 Giugno 2021
IL FUTURO
PADOVA Più di qualcuno ci scherza su: «L'Università è la più grande impresa di costruzioni della città». E si tratta di una battuta fino a un certo punto, perché è sotto gli occhi di tutti l'imponente impegno degli uffici del Bo dal punto di vista edilizio. I prossimi sei anni, quelli che vedranno l'università guidata dalla professoressa Daniela Mapelli, saranno caratterizzati da una lunga serie di cantieri in diverse zone di Padova. È la grande eredità progettistica lasciata dal rettore Rosario Rizzuto.
Entro la fine del 2021 potrebbero partire i lavori dell'Hub di Ingegneria in Fiera. La gara d'appalto per l'assegnazione della progettazione esecutiva e dei lavori scadeva l'8 giugno. Base d'asta 16,4 milioni, sono arrivate 5 domande da parte di importanti studi ingegneristici. Ora sarà insediata la commissione giudicatrice che lavorerà tutta l'estate per l'assegnazione. L'edificio sorgerà al posto del padiglione 2 della Fiera e ospiterà tremila studenti della Scuola di Ingegneria facendo da ponte con il vicino Competence center, dove lavoreranno le menti del Consorzio di 8 università, 29 aziende e 2 centri di ricerca del Nord.
Ma c'è un'altra opera molto attesa e ormai vicino alla partenza: è il recupero dell'ex caserma Piave trasformata in polo delle scienze sociali con un investimento di 75 milioni di euro. È stato già presentato il progetto in Regione per ottenere la Vas, la valutazione ambientale e strategica che viene concessa in 90 giorni. C'è ancora un mese di tempo per la risposta. Appena si conclude la procedura il Bo procederà con il progetto definitivo e poi con quello esecutivo.
Palazzo Lugli Cavalli sarà invece il regalo dell'ateneo alla città: da ottobre 2022 ospiterà il Museo della Natura e dell'Uomo per coronare al meglio le celebrazioni per gli 800 anni. L'Università ha aperto una campagna di raccolta fondi a sostegno del progetto che coronerà le celebrazioni per gli 800 anni del Bo. Costerà 16 milioni di euro mettendo assieme le ricchissime collezioni naturalistiche costruite per secoli da studiosi ed esploratori dell'Università e intende diventare un laboratorio dinamico di conoscenza nell'era digitale. Anche in questo caso i cantieri sono previsti per il 2022. Si attende anche, se verranno superato i nodi burocratici, l'ampliamento del Centro sportivo universitario in via Corrado.
G.Pip.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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