IL DOLORE
CAMPODARSEGO Sono distrutti dal dolore i famigliari di Ida Fassina,

Lunedì 9 Novembre 2020
IL DOLORE CAMPODARSEGO Sono distrutti dal dolore i famigliari di Ida Fassina,
IL DOLORE
CAMPODARSEGO Sono distrutti dal dolore i famigliari di Ida Fassina, la nonna di 97 anni deceduta giovedì mattina all'ospedale di Camposampiero. Alla sofferenza per la perdita si aggiunge il grande rammarico di non aver potuto stringerle la mano negli ultimi istanti di vita. Si aggiunge il dolore che la loro cara Ida, la nonna più anziana di Bronzola, se ne sia andata in un letto di ospedale, da sola, senza la possibilità di salutare la sua numerosa e adorata famiglia, fatta di otto figli, 16 nipoti e 15 pronipoti. L'anziana, che a dicembre avrebbe compiuto 98 anni, era stata bene fino al giorno prima del suo ricovero. Giovedì mattina, al risveglio, aveva accusato stanchezza e malessere. Non era da lei, sempre arzilla e in forma, nonostante l'età. E per questo, la figlia Graziella, con la quale viveva, non aveva perso tempo e aveva chiamato il 118. Alle 9 l'arrivo dell'ambulanza e pochi minuti dopo l'ingresso al pronto soccorso dell'ospedale di Camposampiero dove l'anziana è stata sottoposta immediatamente agli accertamenti del caso. Polmonite, scompenso cardiaco e positività al tampone per il Covid. Una diagnosi quest'ultima che ha pesato come un macigno sui famigliari.
«Eravamo tutti a casa a pregare per la nonna dichiara Debora Peloso, una delle nipoti secondo le normative anti Covid non si può infatti sostare in pronto soccorso. Quando ci hanno comunicato che la nonna era positiva al Coronavirus sapevamo che non l'avremo mai più rivista». Ida infatti se n'è andata due ore dopo. «La sofferenza più grande è stata quella di non poterle stringere la mano continua Debora lei che non voleva mai stare da sola ha affrontato le sue ultime ore di vita senza una persona cara accanto». I famigliari sono rimasti in contatto con il personale del pronto soccorso per tutta la mattinata. Fino a quando è stata comunicata loro la triste notizia. Quando sono andati a ritirare gli effetti personali hanno chiesto di poterla vedere, anche solo per un istante, anche solo da lontano. Ma il protocollo è rigidissimo. «Ringrazio il personale medico e paramedico per la professionalità e soprattutto per l'umanità che hanno dimostrato aggiunge Debora sono stati degli angeli per noi. Ho chiesto loro di dare una carezza alla nonna da parte nostra e di dirle che eravamo lì fuori, vicino a lei, anche se non era vero. Ci hanno riferito che la nonna si è spenta serenamente e questo in parte ci dà sollievo».
VEDOVA DA GIOVANE
Ida, rimasta vedova circa cinquant'anni fa, era molto amata non solo dai suoi figli ma anche da tutti i nipoti che, come confessa Debora, facevano a gara per viziarla. Era una donna forte Ida. Dopo la morte del marito, si era rimboccata le maniche e aveva cresciuto da sola otto figli con amore e dedizione. Viveva a Bronzola con la figlia Graziella e l'amatissima nipote Salima che fino all'anno scorso la portava anche a ballare il liscio. Una grande passione di Ida che era una donna attiva, dai mille interessi, che amava stare in compagnia, andare al mercato, fare colazione in pasticceria. Quasi un secolo di vita alle spalle ma ancora autosufficiente in tutto. Fino a mercoledì scorso stava bene. Aveva fatto la sua solita passeggiata quotidiana accompagnata dalla figlia. Durante il pranzo, aveva canticchiato assieme a Salima le canzoni che la nipote era solita farle sentire mentre era a tavola. Niente avrebbe fatto immaginare che da lì a 24 ore Ida se ne sarebbe andata. Vista l'età avanzata, i famigliari avevano sempre usato tutte le precauzioni per proteggerla indossando la mascherina e tenendo le distanze per quanto possibile. La sua scomparsa ha lasciato un grande vuoto in tutta la comunità di Campodarsego dove questa nonna dal cuore grande rappresentava anche un'importante pezzo di storia. «La voglio ricordare per quello che era conclude Debora la nonna era la nostra roccia, la nostra forza. Il collante che ci ha tenuti tutti uniti».
Monia Pasqualetto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci