Il Cub si oppone all'archiviazione

Giovedì 17 Ottobre 2019
BRACCIO DI FERRO
PADOVA (L.I.) Il sindacato autonomo Cub si oppone all'archiviazione dell'inchiesta sul concorso sospetto per un posto da dirigente all'ateneo patavino. Dopo aver presentato un esposto al rettore Rizzuto il sindacato di base non si arrende. Chiede che il giudice per le indagini preliminari disponga un supplemento istruttorio o ordini alla Procura di formulare l'imputazione nei confronti del direttore generale dell'Università Alberto Scuttari e della sua fidata collaboratrice Donata Boesso, oggi addetta alle relazioni esterne dell'ateneo, accusati di abuso d'ufficio. Per il pubblico ministero Dini le procedure concorsuali sono state corrette e non è stata provata l'esistenza di una relazione sentimentale tra Scuttari e la sua collaboratrice.
Dello stesso avviso i difensori dei due indagati, gli avvocati Enrico Ambrosetti e Emanuele Fragasso jr. In aula hanno ribadito che il Cub non è parte offesa nel procedimento e non è neppure portatore di interessi diffusi per via dell'esiguo numero di lavoratori iscritti. L'esposto si baserebbe soltanto su una serie di illazioni e sospetti che potrebbero integrare anche il reato di calunnia. Il giudice scioglierà le riserve entro un paio di settimane.
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