I MALUMORI
PADOVA Sono numerose le attività imprenditoriali padovane che

Martedì 26 Gennaio 2021
I MALUMORI
PADOVA Sono numerose le attività imprenditoriali padovane che hanno aderito alla Feu, Filiera eventi unita, associazione no profit fondata lo scorso novembre, che annovera a livello nazionale un migliaio di associati e 5 mila imprese. Tra queste non poche appartengono al comparto delle tensostrutture e relativamente a questo settore la Feu si dice «incredula» dopo la pubblicazione del bando di gara articolato in 21 lotti per la produzione di strutture circolari di 315 metri quadrati dove svolgere le vaccinazioni. Produzione in 30 giorni, spesa 8 milioni 599.500 euro. Al bando possono partecipare le aziende che dichiarano e dimostrano di, si legge nel bando, aver eseguito forniture analoghe nell'esercizio finanziario 2017-2019 almeno pari al valore di 154.791 mila euro.
Spiegano alla Feu: È la realizzazione delle Primule, strutture necessarie a detta del commissario straordinario Arcuri, per la somministrazione del vaccino: costerebbero 400 mila euro l'una. Quelle commerciali rettangolari e quadrate non sarebbero andate bene. Possono poi partecipare solo aziende che hanno fatturato nel triennio importi superiori ai 50 milioni di euro annui. Arcuri vuole aver a che fare solo con star».
Per la Feu si tratta di uno spreco. Il presidente Adriano Ceccotti sbotta: Costi esorbitanti per la realizzazione ex novo di strutture che finiranno poi chissà dove, quando le nostre aziende, totalmente ferme da marzo 2020 e senza ristori, si sono da sempre rese disponibili a sostenere con la propria professionalità e le proprie attrezzature già pronte ferme nei nostri magazzini, a cifre assolutamente convenienti. Per la vaccinazione di massa serve solo un luogo adatto, non serve una Primula. Mentre il settore eventi è fermo ormai da quasi un anno, la Feu quindi ribadisce come gli associati avrebbero potuto fornire tensostrutture, allestimenti, service audio-video-luci, personale come steward ed hostess e sicurezza, nonché trasporti e logistica, cioè, tutta la filiera necessaria. «Nessuno ci ha chiamato - conclude amareggiato il presidente - si è aperto un bando a cui è impossibile per quasi tutti accedere perché i criteri sono inarrivabili ed impossibili sono anche i tempi produttivi».
Michelangelo Cecchetto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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