Grafica Veneta, protesta in attesa della Prefettura

Giovedì 2 Settembre 2021
Grafica Veneta, protesta in attesa della Prefettura
LAVORO/2
TREBASELEGHE Ieri per tutta la giornata i rappresentanti sindacali di Cgil e Adl Cobas hanno presidiato l'ingresso di Grafica Veneta a Trebaseleghe. Un'azione di lotta e sensibilizzazione in vista dell'incontro di questa mattina in Prefettura al quale sono stati formalmente invitati l'avvocato della BM services, dalla quale dipendono i lavoratori Filippo Valcanover e l'amministratore giudiziario di BM services Riccardo Bonivento, Grafica Veneta, Barizza International, Cgil, Fiom e Adl Cobas. Un importante appuntamento, che sia i lavorati che i sindacati, aspettano dal 24 agosto, data dell'ultimo incontro.
Un tavolo che dovrebbe essere l'occasione per poter definire con più chiarezza il futuro lavorativo dei 24 lavoratori coinvolti m, soprattutto, per comprendere in che modo possa essere data loro giustizia per quello che hanno subito, un lavoro correttamente retribuito o la cassa integrazione temporanea per poter dare loro un po' di respiro dopo questi mesi difficili. Il presidio di ieri intanto ha visto coinvolti la maggior parte dei lavoratori della BM services che hanno passato la giornata davanti ai cancelli di Grafica Veneta. Oltre a loro sono passati a portare la loro solidarietà verso questa lotta alcuni esponenti politici, i segretari della CGIL, della Filcams, della Fillea di Padova, i segretari della Fiom regionale e i delegati della Fiom del territorio. Un'azione che, come nei giorni scorsi i sindacati intendono mettere in atto quotidianamente per tenere viva l'attenzione su grave caso di sfruttamento dei lavoratori verificatosi nell'azienda di Trebaseleghe. Un segno tangibile di solidarietà supportato anche dalla petizione, fatta partire qualche settimana fa, e sottoscritta da scrittori, intellettuali, politici, esponenti del mondo cattolico e laico, che nei prossimi giorni si recheranno al presidio di Grafica Veneta personalmente per incontrare i lavoratori.
«Il presidio è stato il primo tassello in un settembre che riteniamo fondamentale per arrivare ad una risoluzione di questa vertenza - ha affermato il segretario generale della Fiom Cgil, Loris Scarpa - l'incontro in Prefettura deve fare chiarezza su tutta la situazione. E' indispensabile parlare in maniera schietta e ragionata di questi lavoratori e del loro futuro. Non è più possibile procrastinare. Questi lavoratori meritano giustizia per quanto subìto, meritano un lavoro dignitoso e correttamente retribuito o la cassa integrazione temporanea per poter dare loro un po' di respiro dopo questi mesi difficili».
Luisa Morbiato
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