Ecco l'ex piazza Toselli disegnata dai cittadini

Domenica 20 Settembre 2020
LA NOVITÀ
PADOVA Grande bellezza anche nelle periferie. Per aumentare la qualità della vita di chi ci abita, prevenire le situazioni di degrado e mettere a disposizione spazi gradevoli dove organizzare spettacoli, manifestazioni e appuntamenti informativi. E per raggiungere l'obiettivo fondamentale è il ruolo dei cittadini, coinvolti in prima persona nel fornire indicazioni per la progettazione. Proprio sui presupposti emersi al termine di un percorso partecipato, che ha visto dare apporti sostanziali persone, associazioni e gruppi che vivono o lavorano in zona, tra cui Legambiente, Anzi e Auser, l'amministrazione ha completato l'intervento di rifacimento dell'ex Piazza Toselli, che oggi si chiama Caduti della Resistenza, nel quartiere Palestro. Ieri mattina il vice sindaco Andrea Micalizzi durante l'inaugurazione del sito rimesso a nuovo si è soffermato su questi aspetti, aggiungendo che il medesimo modello di partecipazione ora verrà replicato anche altrove.
Al debutto dell'area rinnovata dopo la fine del cantiere c'erano anche l'assessore al Verde Chiara Gallani, la presidente della Consulta 5B Mila Masciadri, Floriana Rizzetto leader dell'Anpi, Franco Ginestri di Legambiente, oltre ai rappresentati di altre associazioni le cui sedi si affacciano proprio sulla piazza fresca di maquillage, e a numerosi cittadini che sono stati protagonisti delle operazioni propedeutiche alla stesura dell'elaborato. L'intervento è costato 200mila euro, pagati a metà da Regione e Comune.
I PARTICOLARI
Il colpo d'occhio per chi si ferma nella nuova piazza è molto gradevole. L'edificio ad angolo, giallo con i profili bianchi che forma i due lati chiusi dello slargo, è stato sistemato e ridipinto rispettando le caratteristiche originarie, mentre la superficie con la pavimentazione rinnovata, come ha spiegato lo stesso Micalizzi, è contraddistinta dalla presenza di vari elementi: grandi panchine in legno, posate su una base in muratura e che si guardano una con l'altra per favorire la socializzazione; numerose aiuole dove verranno messi a dimora in autunno alberi autoctoni che garantiranno zone d'ombra; percorsi tattili-plantari per agevolare l'accessibilità e gli spostamenti dei disabili e impianti dotati di accorgimenti all'avanguardia, con pozzetti a scomparsa per prese e cavi, ma facilmente estraibili per gli allacciamenti durante le manifestazioni all'aperto.
I COMMENTI
Chiara Gallani si è soffermata sull'iter seguito. «Abbiamo portato a termine l'impegno a conclusione di un percorso partecipato con la gente e le associazioni ed è giusto che adesso ci sia un momento di festa collettiva per l'inaugurazione, a dimostrazione che la piazza si sta già vivendo». «Questo - ha aggiunto Mila Masciadri - è un modo che permette ai cittadini di prendersi cura del proprio quartiere. Il sito è bello e fruibile e, data l'emergenza-Covid, è fondamentale averlo a disposizione, tra l'altro così come è stato pensato dalle gente».
Nicoletta Cozza
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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