É stata dimessa suor Miriam, Casa Priscilla ancora isolata

Mercoledì 2 Dicembre 2020
IL CASO
PADOVA È arrivata a Casa Colori verso sera, a bordo di un'ambulanza. Stavolta non a sirene spiegate, come quando era stata ricoverata per il Covid, perchè i momenti critici ormai sono alle spalle. Suor Miriam, fondatrice e anima di Casa Priscilla, infatti, è stata dimessa dal reparto di Medicina riservato ai contagiati, dove era entrata il 16 novembre con la febbre provocata dal virus. Sta meglio, anche se è un po' sciupata, ma a 81 anni ha sfoderato ancora una volta tutta la sua grinta per superare questa prova. Ora trascorrerà un periodo di riposo nella struttura di via del Commissario, assistita da una consorella e poi farà rientro nella casa famiglia dove ospita mamme e bambini in difficoltà.
A Casa Colori il presidente Maurizio Trabuio e Daniela Pavin, la coordinatrice di Casa Priscilla, le hanno fatto trovare in stanza fiori e cioccolatini, e la religiosa ha abbassato un attimo la mascherina per esprimere il suo ringraziamento a loro e a tutte le persone che si stanno prendendo cura delle donne che con i figlioletti hanno trovato un rifugio nella struttura da lei gestita.
Ieri mattina, intanto, tutti gli ospiti che vivono nell'alloggio di suor Miriam in via Crescini sono stati sottoposti a tampone molecolare: dieci, asintomatici, nel precedente controllo, erano risultati postivi, mentre quattro, però con referto negativo, erano stati trasferiti sempre a Casa colori. Nel frattempo a Casa Priscilla restano ancora tutti in isolamento cautelare, compreso il cuoco che è rimasto all'interno dell'edificio, dove continua a occuparsi della refezione, anche se solo per riscaldare e distribuire le pietanze. Da una decina di giorni, infatti è scattata la gara di generosità degli imprenditori della ristorazione che fanno parte dell'associazione PadovaNonSiFerma, i quali quotidianamente lasciano davanti al cancello colazione, pranzo e cena. In un gruppo whatsapp hanno fissato i turni in maniera che la fornitura di alimenti sia assicurata. E per i bimbi è sempre una festa perché hanno la possibilità di assaggiare le specialità tipiche di ciascun locale e di fare merenda con i dolci delle pasticceria.
Già durante il lockdown di inizio anno PadovaNonSiFerma si era presa cura di Suor Miriam e della sua grande famiglia.
Nicoletta Cozza
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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