LA DISGRAZIA
PADOVA Bandiere a mezz'asta per tre giorni alla Croce Rossa di Padova. All'età di 41 anni è venuta a mancare Elisa Damberger, istruttore di primo soccorso Blsd e istruttore subacqueo con brevetto internazionale. Ne dà notizia il presidente della Croce Rossa di Padova, Giampietro Rupolo: «Molti di noi conoscevano Elisa e molti hanno condiviso con lei l'importante esperienza del volontariato dichiara Rupolo - per coloro che non la conoscevano sarà sufficiente sapere che Elisa amava profondamente il suo servizio, in particolare il suo ruolo di istruttore che l'ha portata generosamente ad incontrare molti volontari anche di altri comitati. La scomparsa di Elisa è avvenuta improvvisamente, per motivi che non ci è dato conoscere».
«La morte di ogni persona a cui siamo legati - prosegue Rupolo - produce sempre in noi il sentimento del dolore e l'angoscia della separazione. In alcune circostanze tali sentimenti si accompagnano a quelli dell'incredulità e della incapacità di comprendere. Nel caso di Elisa questi sentimenti ci sono tutti aggravati dal fatto che il dolore della perdita è sempre particolarmente intenso quanto perdiamo qualcuno che è ancora in giovane età. In questo triste momento il Comitato di Padova della Croce Rossa Italiana si stringe alla famiglia e agli amici di Elisa e, per onorarne la memoria, osserverà tre giorni di lutto durante i quali le nostre bandiere resteranno a mezz'asta».
La morte di Elisa lascia nel dolore i suoi genitori, che nel 1999 avevano già sofferto per la perdita dell'altro figlio allora diciassettenne, Andrea, a causa di una malattia cardiaca. Per un periodo Elisa ha lavorato con il padre, Paolo Damberger, nella ditta di famiglia.
Elisa Fais
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA Bandiere a mezz'asta per tre giorni alla Croce Rossa di Padova. All'età di 41 anni è venuta a mancare Elisa Damberger, istruttore di primo soccorso Blsd e istruttore subacqueo con brevetto internazionale. Ne dà notizia il presidente della Croce Rossa di Padova, Giampietro Rupolo: «Molti di noi conoscevano Elisa e molti hanno condiviso con lei l'importante esperienza del volontariato dichiara Rupolo - per coloro che non la conoscevano sarà sufficiente sapere che Elisa amava profondamente il suo servizio, in particolare il suo ruolo di istruttore che l'ha portata generosamente ad incontrare molti volontari anche di altri comitati. La scomparsa di Elisa è avvenuta improvvisamente, per motivi che non ci è dato conoscere».
«La morte di ogni persona a cui siamo legati - prosegue Rupolo - produce sempre in noi il sentimento del dolore e l'angoscia della separazione. In alcune circostanze tali sentimenti si accompagnano a quelli dell'incredulità e della incapacità di comprendere. Nel caso di Elisa questi sentimenti ci sono tutti aggravati dal fatto che il dolore della perdita è sempre particolarmente intenso quanto perdiamo qualcuno che è ancora in giovane età. In questo triste momento il Comitato di Padova della Croce Rossa Italiana si stringe alla famiglia e agli amici di Elisa e, per onorarne la memoria, osserverà tre giorni di lutto durante i quali le nostre bandiere resteranno a mezz'asta».
La morte di Elisa lascia nel dolore i suoi genitori, che nel 1999 avevano già sofferto per la perdita dell'altro figlio allora diciassettenne, Andrea, a causa di una malattia cardiaca. Per un periodo Elisa ha lavorato con il padre, Paolo Damberger, nella ditta di famiglia.
Elisa Fais
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