CONSELVE
Futuri ragionieri crescono e si preparano ad entrare ben attrezzati nel non facile mondo del lavoro. E' quanto si propone il progetto Alternanza Scuola-Lavoro, denominato Z Lab, promosso dal Gruppo bancario Intesa Sanpaolo, che ha coinvolto gli studenti della classe 3. F dell'istituto tecnico commerciale Enrico Mattei di Conselve. I ragazzi sono stati ospitati al Centro di Formazione della banca a Sarmeola in orario lavorativo per tre settimane consecutive dall'8 al 26 gennaio in laboratori gestiti da tre tutor. Al termine dello stage è stato organizzato un incontro a scuola, durante il quale gli studenti hanno presentato i project work che hanno realizzato nel laboratorio del primo anno. Il percorso proseguirà nel prossimo biennio, fino al completamento delle ore previste dalla legge sulla Buona Scuola del 2015. Per i licei sono previste 200 ore, mentre per gli istituti tecnico-commerciali si tratta di circa 400 ore. Si tratta di un percorso triennale al termine del quale i migliori progetti verranno premiati. Nell'anno scolastico in corso il Gruppo Intesa Sanpaolo ha coinvolto 1.500 studenti appartenenti a 70 scuole in 15 città italiane. In particolare nel Veneto vedrà il coinvolgimento di 160 alunni di 8 istituti nei due centri di formazione che il Gruppo Intesa Sanpaolo ha in regione, uno a Sarmeola e l'altro a Mestre. Z Lab ha l'obiettivo di preparare i ragazzi al mondo del lavoro, attraverso un'esperienza di apprendimento e sperimentazione.
Tutti gli argomenti trattati sono stati contestualizzati in attività operative, anche con visite agli uffici delle strutture centrali e il confronto con dipendenti della banca testimonial. In particolare gli studenti conselvani si sono confrontati con i funzionari della direzione regionale di Padova per comprendere le dinamiche del processo del credito. Gli insegnanti hanno evidenziato come quest'esperienza di contatto tra la scuola e il mondo del lavoro abbia favorito negli studenti anche una crescita in termini relazionali, poiché è stato chiesto loro di lavorare sia in team sia per obiettivi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Futuri ragionieri crescono e si preparano ad entrare ben attrezzati nel non facile mondo del lavoro. E' quanto si propone il progetto Alternanza Scuola-Lavoro, denominato Z Lab, promosso dal Gruppo bancario Intesa Sanpaolo, che ha coinvolto gli studenti della classe 3. F dell'istituto tecnico commerciale Enrico Mattei di Conselve. I ragazzi sono stati ospitati al Centro di Formazione della banca a Sarmeola in orario lavorativo per tre settimane consecutive dall'8 al 26 gennaio in laboratori gestiti da tre tutor. Al termine dello stage è stato organizzato un incontro a scuola, durante il quale gli studenti hanno presentato i project work che hanno realizzato nel laboratorio del primo anno. Il percorso proseguirà nel prossimo biennio, fino al completamento delle ore previste dalla legge sulla Buona Scuola del 2015. Per i licei sono previste 200 ore, mentre per gli istituti tecnico-commerciali si tratta di circa 400 ore. Si tratta di un percorso triennale al termine del quale i migliori progetti verranno premiati. Nell'anno scolastico in corso il Gruppo Intesa Sanpaolo ha coinvolto 1.500 studenti appartenenti a 70 scuole in 15 città italiane. In particolare nel Veneto vedrà il coinvolgimento di 160 alunni di 8 istituti nei due centri di formazione che il Gruppo Intesa Sanpaolo ha in regione, uno a Sarmeola e l'altro a Mestre. Z Lab ha l'obiettivo di preparare i ragazzi al mondo del lavoro, attraverso un'esperienza di apprendimento e sperimentazione.
Tutti gli argomenti trattati sono stati contestualizzati in attività operative, anche con visite agli uffici delle strutture centrali e il confronto con dipendenti della banca testimonial. In particolare gli studenti conselvani si sono confrontati con i funzionari della direzione regionale di Padova per comprendere le dinamiche del processo del credito. Gli insegnanti hanno evidenziato come quest'esperienza di contatto tra la scuola e il mondo del lavoro abbia favorito negli studenti anche una crescita in termini relazionali, poiché è stato chiesto loro di lavorare sia in team sia per obiettivi.
