CANTIERI
PADOVA Si torna a scavare per la fibra ottica in città. Archiviata l'esperienza con Open-fibre che ha innescato un braccio di ferro infinito tra la giunta Giordani e la società a causa dell'esecuzione non sempre impeccabile dei ripristini degli scavi, ora si aprono i cantieri per la posa della fibra di Flash Fibre, ovvero il sistema a cui si appoggiano Tim e Fastweb.
«I disagi con cui abbiamo dovuto fare i conti con gli scavi di Open fibre ha spiegato ieri l'assessore ai Lavori pubblici Andrea Micalizzi erano legati al fatto che l'amministrazione Bitonci aveva concesso una serie di deroghe rispetto alla normativa vigente sugli scavi stradali. Questo ha determinato tutti i disagi che abbiamo conosciuto negli anni scorsi».
«Con Flash Fibre, invece, siamo stati molto chiari ha detto, ancora, l'esponente del Partito democratico Per quel che riguarda gli interventi tradizionali, verrà applicato il Regolamento degli scavi stradali che prevede che, se si scava in un tratto di strada, poi questo venga riasflaltato in entrambe le carreggiate. Per quel che riguarda le cosiddette mini trincee, invece, ovvero degli scavi molto stretti e profondi non più di una ventina di centimetri, l'asfaltatura deve comprendere il perimetro tra lo scavo e il marciapiede più vicino. Chiaramente, noi non siamo contro la fibra ottica, ci mancherebbe altro ha concluso I lavori, però, vanno fatti rispettando le regole e non devastando le strade e mettendo a rischio l'incolumità di ciclisti e motociclisti. Infine c'è un dettaglio in più. Ci sarà anche un controllore che supervisionerà il cantiere».
Se i cantieri della fibra ottica si apriranno nei prossimi mesi, la settima scorsa, dopo più di 4 mesi di lavoro, Micalizzi ha chiuso ufficialmente il cantiere per il rifacimento del ponte su via Vigonovese.
A luglio è stata abbattuta la carreggiata est sud che, poi, è stata ricostruita. Una circostanza che ha comportato, per circa un mese e mezzo, il restringimento della tangenziale in prossimità del ponte. L'anno prossimo, a completamento dell'opera, verrà abbattuta e ricostruita la carreggiata sud- est.
Alberto Rodighiero
© RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA Si torna a scavare per la fibra ottica in città. Archiviata l'esperienza con Open-fibre che ha innescato un braccio di ferro infinito tra la giunta Giordani e la società a causa dell'esecuzione non sempre impeccabile dei ripristini degli scavi, ora si aprono i cantieri per la posa della fibra di Flash Fibre, ovvero il sistema a cui si appoggiano Tim e Fastweb.
«I disagi con cui abbiamo dovuto fare i conti con gli scavi di Open fibre ha spiegato ieri l'assessore ai Lavori pubblici Andrea Micalizzi erano legati al fatto che l'amministrazione Bitonci aveva concesso una serie di deroghe rispetto alla normativa vigente sugli scavi stradali. Questo ha determinato tutti i disagi che abbiamo conosciuto negli anni scorsi».
«Con Flash Fibre, invece, siamo stati molto chiari ha detto, ancora, l'esponente del Partito democratico Per quel che riguarda gli interventi tradizionali, verrà applicato il Regolamento degli scavi stradali che prevede che, se si scava in un tratto di strada, poi questo venga riasflaltato in entrambe le carreggiate. Per quel che riguarda le cosiddette mini trincee, invece, ovvero degli scavi molto stretti e profondi non più di una ventina di centimetri, l'asfaltatura deve comprendere il perimetro tra lo scavo e il marciapiede più vicino. Chiaramente, noi non siamo contro la fibra ottica, ci mancherebbe altro ha concluso I lavori, però, vanno fatti rispettando le regole e non devastando le strade e mettendo a rischio l'incolumità di ciclisti e motociclisti. Infine c'è un dettaglio in più. Ci sarà anche un controllore che supervisionerà il cantiere».
Se i cantieri della fibra ottica si apriranno nei prossimi mesi, la settima scorsa, dopo più di 4 mesi di lavoro, Micalizzi ha chiuso ufficialmente il cantiere per il rifacimento del ponte su via Vigonovese.
A luglio è stata abbattuta la carreggiata est sud che, poi, è stata ricostruita. Una circostanza che ha comportato, per circa un mese e mezzo, il restringimento della tangenziale in prossimità del ponte. L'anno prossimo, a completamento dell'opera, verrà abbattuta e ricostruita la carreggiata sud- est.
Alberto Rodighiero
