LA TRAGEDIA
PADOVA Era assieme ad altri otto connazionali che lavorano in varie zone del nord Italia. Sceso da quel furgone diretto in Ucraina, è stato travolto da un Suv in autostrada ed è morto durante la disperata corsa in pronto soccorso. La tragedia è capitata sabato sera poco prima di mezzanotte e la vittima è un uomo di 38 anni di origine ucraina, Serhii Ivashchuk.
È stato investito da una Volvo in transito sull'autostrada A4 dopo gli svincoli della A13-Bologna in direzione Venezia, al confine tra i comuni di Padova e Vigonza. Inutile la corsa dell'ambulanza del Suem 118. Sul posto è piombata anche una pattuglia della Polizia Stradale di Mestre, coordinata dalla centrale operativa di Padova. Spetta agli agenti ora indagare sull'incidente ricostruendo l'esatta dinamica e accertando le responsabilità.
CORSIA DI SORPASSO
La vittima faceva parte di una comitiva di nove persone (sia uomini che donne) che vivono in Italia e stavano rientrando nel proprio Paese natale. Erano a bordo di un furgone che si è fermato nella piazzola di sosta in corrispondenza del chilometro 365,500/est. Pare che l'autista si sia fermato per consentire ad alcuni passeggeri di fare i propri bisogni, senza riuscire ad attendere i bagni della successiva area di servizio. Per cause ancora al vaglio della Polstrada, il trentottenne ad un certo punto ha deciso di attraversare la carreggiata venendo travolto da un'auto sulla corsia di sorpasso.
I SOCCORSI
Immediata la chiamata al 118 da parte di altri automobilisti. Le sue condizioni sono risultate immediatamente molto gravi: soccorso da un equipaggio del Suem, l'uomo è morto durante il trasporto in ospedale per le gravi ferite riportate. Illesi gli occupanti dell'autovettura.
Sul posto, in servizio di assistenza e presegnalazione, sono arrivati anche gli ausiliari della viabilità di Concessioni Autostradali Venete (Cav) in collegamento con il centro operativo di Mestre. Anche a causa del traffico ridotto, non si sono verificati incolonnamenti. Il conducente del pulmino e alcuni passeggeri, sconvolti, sono stati ascoltati dalla polizia.
Gabriele Pipia
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA Era assieme ad altri otto connazionali che lavorano in varie zone del nord Italia. Sceso da quel furgone diretto in Ucraina, è stato travolto da un Suv in autostrada ed è morto durante la disperata corsa in pronto soccorso. La tragedia è capitata sabato sera poco prima di mezzanotte e la vittima è un uomo di 38 anni di origine ucraina, Serhii Ivashchuk.
È stato investito da una Volvo in transito sull'autostrada A4 dopo gli svincoli della A13-Bologna in direzione Venezia, al confine tra i comuni di Padova e Vigonza. Inutile la corsa dell'ambulanza del Suem 118. Sul posto è piombata anche una pattuglia della Polizia Stradale di Mestre, coordinata dalla centrale operativa di Padova. Spetta agli agenti ora indagare sull'incidente ricostruendo l'esatta dinamica e accertando le responsabilità.
CORSIA DI SORPASSO
La vittima faceva parte di una comitiva di nove persone (sia uomini che donne) che vivono in Italia e stavano rientrando nel proprio Paese natale. Erano a bordo di un furgone che si è fermato nella piazzola di sosta in corrispondenza del chilometro 365,500/est. Pare che l'autista si sia fermato per consentire ad alcuni passeggeri di fare i propri bisogni, senza riuscire ad attendere i bagni della successiva area di servizio. Per cause ancora al vaglio della Polstrada, il trentottenne ad un certo punto ha deciso di attraversare la carreggiata venendo travolto da un'auto sulla corsia di sorpasso.
I SOCCORSI
Immediata la chiamata al 118 da parte di altri automobilisti. Le sue condizioni sono risultate immediatamente molto gravi: soccorso da un equipaggio del Suem, l'uomo è morto durante il trasporto in ospedale per le gravi ferite riportate. Illesi gli occupanti dell'autovettura.
Sul posto, in servizio di assistenza e presegnalazione, sono arrivati anche gli ausiliari della viabilità di Concessioni Autostradali Venete (Cav) in collegamento con il centro operativo di Mestre. Anche a causa del traffico ridotto, non si sono verificati incolonnamenti. Il conducente del pulmino e alcuni passeggeri, sconvolti, sono stati ascoltati dalla polizia.
Gabriele Pipia
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