LA PRECISAZIONE
Marco Padovani
non è ex Mala
Assisto il signor Marco

Giovedì 16 Gennaio 2020
LA PRECISAZIONE
Marco Padovani
non è ex Mala
Assisto il signor Marco Padovani nel procedimento penale conclusosi lo scorso 10 gennaio con un accordo per applicazione di pena di cui al vostro articolo Tentata rapina a mano armata, l'ex della Mala patteggia 3 anni. Con la presente devo rilevare come l'articolo, nel descrivere il passato del Sig. Padovani, incorra in due gravi errori, frutto evidente di una non corretta conoscenza ovvero descrizione della sua storia giudiziaria. 1) Il Sig. Padovani non ha appartenuto alla Mala del Brenta; il reato associativo gli è stato contestato nel procedimento c.d. Rialto, nato dalle dichiarazioni di Felice Maniero e degli altri collaboranti, ma il Sig. Padovani è stato assolto in primo grado all'esito di giudizio abbreviato ed il pubblico ministero non ha impugnato la sua assoluzione. 2) L'articolo, pur parlando di accuse e non di condanne, lascia capire al lettore medio che il Sig. Padovani sarebbe stato condannato anche per la rapina al treno di Vigonza; in realtà il Sig. Padovani è stato arrestato durante le prime indagini, ma successivamente è stato scarcerato e la sua posizione, ancor prima del pentimento di Felice Maniero, è stata archiviata. Successivamente, le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia hanno confermato la totale estraneità del mio Assistito a tale fatto. Il collegamento tra il Sig. Marco Padovani e la rapina al treno è quindi frutto esclusivamente di un errore giudiziario.
Avv. Cesare Vanzetti
LA REPLICA
Iov, già previsti
nuovi infermieri
Con riferimento alla lettera del Consigliere Regionale Claudio Sinigaglia IOV- Programmazione tutta da rivedere apparsa nella rubrica La posta dei lettori in data 15.01.2020, corre l'obbligo di fornire specifica risposta. Va respinto l'allarme del Consigliere Regionale Claudio Sinigaglia. Innanzitutto va precisato che le disposizioni regionali non prevedono lo spostamento dell'attività dello Iov a Castelfranco ma semmai il potenziamento delle sedi di Padova e di Castelfranco con la creazione di percorsi mirati e completi per entrambe le sedi. Sedi che già oggi lavorano in un processo di progressiva integrazione. Da una puntuale verifica non c'è evidenza di un numero significativo di proteste da parte di utenti e familiari. In particolare sono pervenute (e hanno avuto debito riscontro) nell'arco di sei mesi (da luglio a dicembre 2019), sei segnalazioni, su oltre 25.000 prestazioni, relative alle attese al punto prelievi ed una segnalazione in merito all'attesa per la somministrazione della chemioterapia, su un totale di quasi 21.000 prestazioni nel corrispondente periodo. Non corrisponde al vero quanto affermato dal Consigliere Regionale sul fatto che mancano infermieri. Attualmente gli infermieri in organico sono 21, operanti su doppio turno dalle 7.30 alle 17. Il Consigliere Sinigaglia contesta le azioni correttive come insufficienti. In merito si precisa che la Direzione ha previsto l'ampliamento di tre ore al giorno (dal lunedì al venerdì fino alle 20) ed il sabato dalle 8 alle 14, per ottimizzare l'utilizzo degli spazi, l'umanizzazione della cura e per il miglioramento dell'attività degli operatori. L'assunzione dei 5 Infermieri prevista nei prossimi giorni, è adeguata ai tempi medi di assistenza prevista. La Direzione ha già in campo l'attivazione di un ulteriore supporto infermieristico ai pazienti che accedono agli ambulatori multidisciplinari e per i pazienti inviati da altre sedi con l'assegnazione di ulteriori 4 unità infermieristiche. Corre l'obbligo di precisare che i dati relativi alle attività assistenziali, scientifiche e di ricerca che l'Istituto periodicamente invia ai diversi interlocutori istituzionali (Regione, Ministero della Salute, ecc.) dimostrano la reale eccellenza dello Iov-Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (Irccs). Questo fa sì che il richiamo di pazienti, anche da altre Regioni, sia significativo e pertanto l'Istituto contribuisca in tal modo all'eccellenza della Sanità Regionale.
Dott. Giorgio Roberti
Direttore Generale Iov
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