IL LIBRO
VENEZIA La Toletta Edizioni fa uscire un'altra perla: ieri allo Spazio

Sabato 16 Ottobre 2021
IL LIBRO
VENEZIA La Toletta Edizioni fa uscire un'altra perla: ieri allo Spazio Eventi della Libreria La Toletta è stato presentato il libro Venezia un'Odissea-speranza, rabbia e il futuro della città dello scrittore e giornalista statunitense Neal Robbins. L'editore Giovanni Pelizzato stavolta si è superato e, nonostante il difficile periodo per il settore, il volume è stato pubblicato in un'edizione bilingue in due volumi, uno in inglese e uno in traduzione italiana. Neil Robins, originario di Chicago, è un uomo che ha girato il mondo, ma non è una faccia nuova a Venezia. Il giornalista ha infatti frequentato il quarto anno di scuola superiore al Liceo Classico Marco Polo negli anni 70, quando ha potuto immergersi in prima persona nella vita della laguna. Il suo è un libro diverso dagli altri che trattano Venezia, perché parla di quella città che è fatta di persone in carne ed ossa, come testimonia la citazione del Coriolano di Shakespeare nell'introduzione del suo libro: che cos'è la città se non il popolo?. In Venezia un'Odissea vengono perciò riportate le testimonianze trasversali di veneziani di ogni tipo, raccolte tramite le interviste fatte in prima persona dall'autore.
TRE PERSONALITA'
«Si possono riscontrare tre differenti personalità dell'autore nella sua opera. La prima è quella del giornalista che raccoglie informazioni precise su Venezia e sulla sua storia. La seconda è quella dell'esploratore curioso, che racconta dei propri giri in barca con cui può entrare in contatto con l'aspetto acquatico dell'isola. L'ultima è quella del veneziano, che anche se è vissuto in giro per il mondo è dotato di un sentimento verso questi luoghi non intriso di un banale romanticismo ma che si allinea per molti versi a quello degli autoctoni, come testimonia il sottotitolo del libro, che tira in ballo i temi della speranza, della rabbia e del futuro della città, ha spiegato la giornalista Isabella Panfido. L'autore, intervistato dalla stessa Isabella Panfido, ha commentato: «Quello che è più cambiato a Venezia in cinquant'anni è il ruolo di primo piano che hanno assunto la globalizzazione, caratterizzata dal turismo di massa e da una nuova linea politica troppo comandata dalla logica del mercato, il cambiamento climatico e lo spopolamento del territorio». «Ci si deve però aggrappare alla speranza e credere che per l'ennesima volta la comunità veneziana si rialzerà dopo un periodo difficile. Per coltivare questo sentimento bisogna far sì che la città non muoia e tenga sempre viva la sua gloriosa identità. Serve però un intervento politico importante perché tutto ciò possa accadere», ha aggiunto Robbins. Il libro, che non vuole essere solo voce di lamentela ma anche di proposta attiva, si candida così ad essere un vero e proprio long seller, un volume punto di riferimento per molti anni per i cittadini di tutto il mondo che vogliano conoscere più a fondo gli innumerevoli volti di Venezia.
Lorenzo Miozzo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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