Economia
Il rischio
di una depressione
Tenere il debito pubblico sotto

Mercoledì 26 Febbraio 2020
Economia
Il rischio
di una depressione
Tenere il debito pubblico sotto controllo, è interesse dell'Italia. Salvini, invece, propone di aumentare il rapporto debito/Pil al 140 per cento. Una vera sciagura pensata da un economista senza controllo, ovvero scarso di competenze. Lo sforamento del rapporto debito-Pil, è ancora più preoccupante del rapporto deficit-Pil. E Salvini propone il Bengodi ai cittatini. Con quali mezzi? Un mare di parole prive di consistenza, dove naufragar non è affatto dolce per gli italiani. Rimane il pessimismo in questa confusione, e gli italiani tengono una quantità più che prudenziale di soldi liquidi, congelata in riserva per possibili emergenze familiari.
Può, nascere, così, un vero film dell'orrore su questo enorme risparmio liquido, presentando un finale drammatico, una patrimoniale, che può scendere dal blu improvvisamente. Una vera depressione italiana su patrimoni privati per ridurre il debito pubblico. Si sa che l'aumento del risparmio prudenziale riduce consumi e investimenti, e non aumenta la fiducia per il futuro, compito primario quest'ultimo della politica. C'è una lotta continua per chi chiede lo sviluppo e chi vuole l'assistenzialismo, una scossa pericolosa che genera ulteriore incertezza. E il sistema dei vasi comunicanti delle risorse tra Nord e Sud non può reggere all'infinito, a scapito del debito pubblico sempre in salita.
Non inseriamo nella tematica i cambiamenti climatici che possono produrre effetti sull'economia reale, e propagazione al settore finanziario attraverso i diversi canali. Le banche sono attente ai rischi, e possono restringere il credito nelle aree a rischio per improvvisi cambiamenti climatici. Pure questi senza controllo.
Giuliano Paganin
San Pietro in Gu (Padova)
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