Aveva 36 anni e certo non poteva immaginare che dopo una giornata in spiaggia, tra le dune di Sabaudia e il promontorio del Circeo, la sua vita restasse segnata per sempre dai postumi di un brutto incidente sulla passarella di un noto stabilimento balneare.
Era il 6 luglio 2008 quando la giovane donna, nel risalire la scala-passerella di accesso allo stabilimento dalla strada del lungomare di Sabaudia, di ritorno dalla spiaggia, rovinò malamente a terra a causa del mal posizionamento di uno dei gradini della struttura. Dal gran dolore perse i sensi e fu immediatamente soccorsa e portata in ospedale a mezzo ambulanza. Pesante la prognosi per la frattura del ginocchio. Da qui la decisione di ricorrere alle vie legali, assistita dall'avvocatessa di Latina Arianna Tulli. «Apparve subito chiaro che la scalinata in legno fosse in pessime condizioni ricorda il legale di fiducia della donna e segnalammo il caso al Comune di Sabaudia. L'ente ci rispose facendo presente che la manutenzione delle passerelle spettasse ai concessionari delle spiagge». La causa fu quindi portata avanti, sulla base della responsabilità delle cose date in custodia (in questo caso la passerella data in custodia dal Comune), contro i titolari del noto stabilimento balneare che a loro difesa, durante il processo a Latina, fecero testimoniare un operaio factotum con compito di controllare la passerella tutti i giorni e di rimettere a posto chiodi per evitare che qualcuno potesse farsi male.
Ma la testimonianza si rilevò un boomerang, dimostrando invece la carenza manutentiva della struttura. «Risulta così dimostrato si legge nella sentenza d'appello che le parti appellanti esercitavano un effettivo potere di fatto sulla passerella in questione, con conseguente obbligo di provvedere anche alla sua manutenzione». Questa una delle diverse ragioni che ha spinto la Corte a respingere la richiesta di riforma della sentenza del 2016, confermando l'ammontare del risarcimento, e condannando inoltre gli appellanti alle spese del secondo grado di giudizio per 5.532 euro.
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