Mose e Pd, veleno sulle primarie 2010

Venerdì 17 Marzo 2017
Mose e Pd, veleno sulle primarie 2010
«Il Pd faccia chiarezza sulle primarie che portarono alla candidatura di Giorgio Orsoni a sindaco di Venezia. E spieghi se in quella circostanza, come lasciano intendere le cronache giornalistiche, spesò la campagna elettorale di un professionista nemmeno iscritto al partito».
A chiederlo dalla sua pagina Facebook è Laura Fincato. Che, dopo le dichiarazioni rilasciate davanti al Tribunale dall'ex segretario comunale Alessandro Maggioni durante il processo sullo scandalo Mose, chiede al suo partito come iscritta ed ex partecipante a quelle primarie «di fare luce su aspetti ancora più imbarazzanti di quelli successivi. Perché qui non stiamo parlando di campagna elettorale, ma della votazione interna al centrosinistra che l'ha preceduta».
«Questa richiesta di chiarezza non nasce dal desiderio di polemica fine a se stessa, ma per rispetto verso chi allora raccolse le firme per me e per le 2.500 persone che mi votarono continua Fincato In quanto unica iscritta al partito e dietro specifica richiesta di quest'ultimo, fui la sola a presentare la rendicontazione delle spese sostenute. Che comunque risultarono inferiori al previsto».
«Dal Pd, dai suoi quadri dirigenti e dai segretari Alessandro Maggioni e Gabriele Scaramuzza non mi giunse alcun aiuto precisa l'ex partecipante alla competizione Chi in tale circostanza mi sostenne, lo fece a proprio rischio e pericolo. Perché sin dalle prime battute, quella di Orsoni si configurò come una candidatura unica e sostenuta a spada tratta da diversi eccellenti, a cominciare dal sindaco uscente Massimo Cacciari. Ora, dal momento che sembra sia stato il partito a finanziare questa corsa solitaria, chiedo al partito di esprimersi in materia. Senza approfondire il poi, perché a farlo sarà chi di dovere, e per sgombrare il campo dalle ambiguità. Insomma conclude Laura Fincato Io non avevo nulla da nascondere. E in tempi non sospetti mi sembra di averlo dimostrato, fornendo puntualmente tutta la documentazione richiesta. Ma ora questa stessa trasparenza sono io a sollecitarla al mio partito».
A sua volta interpellato, Gianfranco Bettin ricorda che nel 2010 giunse secondo e per quelle primarie spese pochissimo: »Avevo contro gran parte dell'establishment politico dell'epoca. E quella corsa la feci a dir poco in economia precisa Il tema delle spese sostenute dagli altri competitori mi era del tutto estraneo, e da allora tale è rimasto. In altre parole, se il Pd ha finanziato il candidato alle primarie Giorgio Orsoni, il problema è del Pd e non mio. Quello che posso dire sul dopo, è che da sindaco Orsoni si scontrò frontalmente con il Consorzio Venezia Nuova su diverse questioni. Il resto l'ho appreso e continuo ad apprenderlo dai giornali. Con senso di gratitudine verso la magistratura veneziana, che ha fatto un eccellente lavoro di pulizia su un sistema denunciato per anni anche da me. Le responsabilità? Comunque e in ogni momento individuali conclude Bettin E per questo, da accertare caso per caso».
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Ultimo aggiornamento: 12:44

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