VENEZIA Autotrasporto e logistica fermi due giorni a ridosso del primo di novembre. Presidi in Veneto al porto di Venezia, e agli interporti di Padova e Verona. Lo sciopero generale proclamato da Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti riguarderà i lavoratori dipendenti delle società di trasporto per le intere giornate del 30 e 31 ottobre e vedrà in Veneto presidi esterni al porto di Venezia, all'interporto di Padova ed a quello di Verona. «Il Contratto Nazionale di lavoro è scaduto da due anni, e nelle scorse settimane si sono rotte le trattative. Le associazioni degli imprenditori continuano a litigare tra di loro, ma vanno d'accordo sull'obiettivo di non voler rinnovare il Contratto di Lavoro scaduto - denunciano i sindacati -. Abbiamo chiesto regole e diritti per i lavoratori al passo con i grandi cambiamenti del lavoro che ci sono stati e che ci saranno nei prossimi anni. Il contratto nazionale deve continuare ad essere Unico per tutti i lavoratori del settore, devono aumentare i salari, e i valori della trasferta per gli autisti, e deve prevedere le nuove professionalità soprattutto per gli autisti e l'e-commerce. Deve cessare lo sfruttamento dei lavoratori degli appalti della logistica nei magazzini».
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