Benetton punta sulla nuova Atlantia

Mercoledì 15 Settembre 2021
Benetton punta sulla nuova Atlantia
FINANZA
VENEZIA Fiducia nella nuova Atlantia e nel settore delle infrastrutture. La famiglia Benetton si conferma azionista di riferimento e punta ancora decisamente sulla holding che controlla autostrade con Abertis e aeroporti come quelli di Roma investendo circa 100 milioni per salire al 31% di Atlantia. L'operazione è stata perfezionata con la controllata di Edizione, cioè Sintonia, che ha comprato lo 0,75%. «Edizione nel proprio ruolo di azionista stabile e di lungo periodo, ribadisce così la fiducia verso Atlantia e il suo management nonché la condivisione dei piani strategici di sviluppo e dei valori di fondo che li hanno ispirati», si legge nella nota ufficiale. Dunque piena fiducia al presidente Fabio Cerchiai, un fedelissimo della famiglia trevigiana, e all'amministratore delegato Carlo Bertazzo, allievo prediletto dell'ex top manager Carlo Mion, i due manager che hanno gestito le trattative per la cessione alla cordata di Cassa Depositi e Prestiti con Macquarie e Blackstone di Autostrade per l'Italia che si completerà nel primo trimestre del 2022, lasciandosi definitivamente alle spalle tre anni di grande incertezza legati alla tragedia del Ponte Morandi.
Sintonia ha acquisito circa 6,17 milioni di azioni della holding, pari allo 0,75% circa del capitale. Nei giorni scorsi invece Lazard Asset Management ha ridotto la sua partecipazione in Atlantia dal 5,03 al 4,98% del capitale.
CESSIONE ASPI
Atlantia con l'uscita da Aspi incasserà circa 8 miliardi, una dote ingente con cui andare a caccia di nuove opportunità. Probabilmente nel mondo del green e della sostenibilità ma anche nello sviluppo delle nuove tecnologie digitali applicate alla mobilità rappresentate dal campione di casa, Telepass. Cerchiai e Bertazzo hanno rimodellato la nuova Atlantia come holding di indirizzo strategico, rafforzandone i presidi di gestione del rischio e rivoluzionandone il management con l'inserimento di figure chiave destinate allo sviluppo dei nuovi business, come il chief innovation officer Ugo Govigli, il capo delle strategie e dello sviluppo Massimo Sonego e la chief sustainability officer Katia Riva.
NUOVE STRATEGIE
La holding oltre a continuare a investire in autostrade (in Italia continuerà a controllare la A4 Brescia-Padova), aeroporti, e sistemi di pagamento, con Telepass che si sta evolvendo sempre più in una fintech, cercherà di allargarsi anche alle nuove forme di mobilità, con un occhio di riguardo a quella elettrica e sostenibile e un fondo di venture capital in house che andrà a caccia di start up e idee innovative. Il tutto accompagnato dall'intendimento di acquisti di azioni proprie da 1-2 miliardi e dal pagamento di 600 milioni di dividendi, in crescita del 3-5% nel 2022 e 2023. In Borsa il titolo ha chiuso in rialzo dello 0,8% a 15,69 euro.
Maurizio Crema
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci