TERZA SAN DONA'
Un gol a testa, così Lido di Jesolo ed Evolution Team staccano il pass per la finalissima che il 12 aprile assegnerà il Trofeo Veneto Orientale della Terza categoria di San Donà-Portogruaro. Decisivo il fattore campo nelle semifinali giocate solo in gara secca e che hanno promosso all'ultimo atto un team del Veneziano e uno del Trevigiano. Esulta il Lido di Jesolo che, al suo secondo anno di attività, taglia un primo traguardo importante: all'Antiche Mura un gol del navigato Alberto Amadio al 40' della prima frazione è sufficiente per piegare la Vigor di Cinto Caomaggiore, battagliera e sempre in partita. Per il Lido una finale che può pesare parecchio in chiave-Seconda. Epilogo beffardo invece per il Torre di Mosto che a Chiarano cede solo all'ultimo respiro per uno sfortunato autogol: l'Evolution Team ringrazia il tocco di testa di Zecchin che suo malgrado, quando i calci di rigore parevano ormai inevitabili, ha infilato il suo portiere Secco nel tentativo di liberare un pallone a campanile. Da domenica 21 con la prima di ritorno il Torre tornerà a concentrarsi sul campionato, che al giro di boa lo vede in piena zona playoff accerchiato da quattro team della Marca. (m.del.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA Un gol a testa, così Lido di Jesolo ed Evolution Team staccano il pass per la finalissima che il 12 aprile assegnerà il Trofeo Veneto Orientale della Terza categoria di San Donà-Portogruaro. Decisivo il fattore campo nelle semifinali giocate solo in gara secca e che hanno promosso all'ultimo atto un team del Veneziano e uno del Trevigiano. Esulta il Lido di Jesolo che, al suo secondo anno di attività, taglia un primo traguardo importante: all'Antiche Mura un gol del navigato Alberto Amadio al 40' della prima frazione è sufficiente per piegare la Vigor di Cinto Caomaggiore, battagliera e sempre in partita. Per il Lido una finale che può pesare parecchio in chiave-Seconda. Epilogo beffardo invece per il Torre di Mosto che a Chiarano cede solo all'ultimo respiro per uno sfortunato autogol: l'Evolution Team ringrazia il tocco di testa di Zecchin che suo malgrado, quando i calci di rigore parevano ormai inevitabili, ha infilato il suo portiere Secco nel tentativo di liberare un pallone a campanile. Da domenica 21 con la prima di ritorno il Torre tornerà a concentrarsi sul campionato, che al giro di boa lo vede in piena zona playoff accerchiato da quattro team della Marca. (m.del.)
