LA RASSEGNA
La primavera della cultura torna col Maggio Rodigino 2019: sarà Rovigoracconta a dare il via alla manifestazione che attraverso la Fondazione per lo sviluppo del Polesine, il Comune di Rovigo e i contributi delle fondazioni Cariparo e Banca del Monte, riunisce quattro festival e i progetti di spettacolo e culturali di associazioni, cittadini e attività commerciali del centro storico. Le modalità di partecipazione a Rovigoracconta sono già disponibili online, e invitano anche le realtà locali a partecipare attraverso Off, il circuito parallelo al festival, e a Giardini aperti, inviando entro il 28 febbraio i progetti pensati per il festival. Il bando del Maggio Rodigino sarà invece pubblicato a fine gennaio e rivolto a cittadini, associazioni e commercianti che vogliano proporre eventi per il cartellone della rassegna. Ieri a palazzo Cezza, sede rodigina della Fondazione Cariparo, è stato confermato il sostegno dell'ente per il prossimo triennio. «L'edizione 2019 mostrerà il bello di mettere in moto le idee, in modo trasversale tra cultura, sociale ed economia», ha detto l'assessore alla Cultura Alessandra Sguotti.
ROVIGO RACCONTA
«Largo alle idee e alla partecipazione, nelle piazze come nei teatri, nelle sale, nelle vie e nei giardini», ha annunciato il presidente Virgilio Santato per la Fondazione per lo sviluppo del Polesine, che fa da capofila tra gli organizzatori.
Rovigoracconta, dal 3 al 5 maggio, porterà in centro storico scrittori, giornalisti, intellettuali e cantanti di fama nazionale: «La sesta edizione - ha detto Sara Bacchiega, presente con Mattia Signorini alla presentazione - coinvolgerà sempre più la città e le associazioni. È confermata la sezione dedicata a bambini e famiglie, ma il programma definitivo sarà svelato in aprile».
Il direttore del conservatorio Venezze Giuseppe Fagnocchi, per il festival dei suoni contemporanei Contaminazioni, dal 10 al 12 maggio, ha annunciato che le relazioni con il programma Erasmus si riverseranno nel territorio assieme alle collaborazioni con altri conservatori, per dare spazio a libri, pubblicazioni e soprattutto «alla musica composta dagli studenti che vivono questo territorio». Al Festival Biblico, dal 17 al 19 maggio, il 2019 sarà l'anno di polis e del tema città e cittadinanza: «Stanno lavorando insieme una quarantina di associazioni locali nei cinque laboratori Biblico, Politico, Sociale, Artistico e Giovani, da cui vorremmo nascesse un'esperienza per costruire città», ha spiegato Daniele Pavarin per l'edizione rodigina del festival organizzata dai servizi culturali della diocesi.
Con Rovigo Comics, invece, le nuvolette che contengono i testi dei fumetti diventeranno le nuvole nel cielo sopra Rovigo, dal 24 al 26 maggio: «In maggio sbocciano i fiori e noi faremo sbocciare i personaggi dei fumetti, con la cultura e il divertimento», ha detto Andrea Visintin nella conferenza stampa a cui hanno partecipato anche Luigi Costato e Michele Ghirardini in rappresentanza delle fondazioni bancarie sostenitrici del Maggio Rodigino.
Nicola Astolfi
© RIPRODUZIONE RISERVATA La primavera della cultura torna col Maggio Rodigino 2019: sarà Rovigoracconta a dare il via alla manifestazione che attraverso la Fondazione per lo sviluppo del Polesine, il Comune di Rovigo e i contributi delle fondazioni Cariparo e Banca del Monte, riunisce quattro festival e i progetti di spettacolo e culturali di associazioni, cittadini e attività commerciali del centro storico. Le modalità di partecipazione a Rovigoracconta sono già disponibili online, e invitano anche le realtà locali a partecipare attraverso Off, il circuito parallelo al festival, e a Giardini aperti, inviando entro il 28 febbraio i progetti pensati per il festival. Il bando del Maggio Rodigino sarà invece pubblicato a fine gennaio e rivolto a cittadini, associazioni e commercianti che vogliano proporre eventi per il cartellone della rassegna. Ieri a palazzo Cezza, sede rodigina della Fondazione Cariparo, è stato confermato il sostegno dell'ente per il prossimo triennio. «L'edizione 2019 mostrerà il bello di mettere in moto le idee, in modo trasversale tra cultura, sociale ed economia», ha detto l'assessore alla Cultura Alessandra Sguotti.
ROVIGO RACCONTA
«Largo alle idee e alla partecipazione, nelle piazze come nei teatri, nelle sale, nelle vie e nei giardini», ha annunciato il presidente Virgilio Santato per la Fondazione per lo sviluppo del Polesine, che fa da capofila tra gli organizzatori.
Rovigoracconta, dal 3 al 5 maggio, porterà in centro storico scrittori, giornalisti, intellettuali e cantanti di fama nazionale: «La sesta edizione - ha detto Sara Bacchiega, presente con Mattia Signorini alla presentazione - coinvolgerà sempre più la città e le associazioni. È confermata la sezione dedicata a bambini e famiglie, ma il programma definitivo sarà svelato in aprile».
Il direttore del conservatorio Venezze Giuseppe Fagnocchi, per il festival dei suoni contemporanei Contaminazioni, dal 10 al 12 maggio, ha annunciato che le relazioni con il programma Erasmus si riverseranno nel territorio assieme alle collaborazioni con altri conservatori, per dare spazio a libri, pubblicazioni e soprattutto «alla musica composta dagli studenti che vivono questo territorio». Al Festival Biblico, dal 17 al 19 maggio, il 2019 sarà l'anno di polis e del tema città e cittadinanza: «Stanno lavorando insieme una quarantina di associazioni locali nei cinque laboratori Biblico, Politico, Sociale, Artistico e Giovani, da cui vorremmo nascesse un'esperienza per costruire città», ha spiegato Daniele Pavarin per l'edizione rodigina del festival organizzata dai servizi culturali della diocesi.
Con Rovigo Comics, invece, le nuvolette che contengono i testi dei fumetti diventeranno le nuvole nel cielo sopra Rovigo, dal 24 al 26 maggio: «In maggio sbocciano i fiori e noi faremo sbocciare i personaggi dei fumetti, con la cultura e il divertimento», ha detto Andrea Visintin nella conferenza stampa a cui hanno partecipato anche Luigi Costato e Michele Ghirardini in rappresentanza delle fondazioni bancarie sostenitrici del Maggio Rodigino.
Nicola Astolfi
