IL PROGETTO
Ripartenza all'insegna della cultura e dell'arte a Ficarolo. Ha

Domenica 5 Luglio 2020
IL PROGETTO Ripartenza all'insegna della cultura e dell'arte a Ficarolo. Ha
IL PROGETTO
Ripartenza all'insegna della cultura e dell'arte a Ficarolo. Ha preso il via il restauro de La scala per il sapere, l'installazione realizzata dallo scultore Denis Raccanelli collocata nello spazio esterno all'entrata del nuovo polo scolastico di Via Circonvallazione Giglioli di Ficarolo. La scultura è il frutto di un laboratorio didattico chiamato Bottega dell'arte del 2009: si tratta di un progetto voluto dall'amministrazione di Ficarolo, dall'Istituto scolastico e dell'allora dirigente Riccardo Monesi in cui sono state rese partecipi le scuole ficarolesi (classi 4 e 5 della scuola Primaria e tutte e tre della scuola media). Il progetto è stato promosso poi da Raccanelli, docente di discipline plastiche e visive all'Istituto Stata le d'Arte di Castelmassa.
INSTALLAZIONE
«Dopo 10 anni l'installazione necessitava di urgente intervento spiega l'autore originario di Sermide (Mantova) - L'Amministrazione mi ha incaricato quindi di procedere una volta conclusa l'emergenza Covid-19. L'installazioone presenta piani stratificati di significato, alcuni più immediati, altri meno facilmente decifrabili al primo sguardo». Al progetto hanno dato vita 19 alunni scelti tra tutti, con la guida e la supervisione di Denis Raccanelli. L'attività del laboratorio si è sviluppata nell'arco di due mesi, da aprile a maggio 2010, per un totale di sette sedute di lavoro della durata di due ore ciascuna. Il tema assegnato ai partecipanti la Bottega dell'Arte è stato costituito dall'ideazione grafica e dalla realizzazione plastica di una serie di bozzetti, il migliore dei quali è servito da ispirazione per la successiva realizzazione, da parte di Raccanelli, di un'opera.
«È stato un esperimento molto interessante a livello didattico, che ha portato i suoi frutti: un messaggio che non tramonta mai, sull'importanza della cultura, del sapere, portato avanti nonostante tutte le avversità e le censure».
IMMAGINI E TESTI
Il progetto è stato arricchito dalla collaborazione di Sergio Garbato, che ha commentato con un originale filo conduttore narrativo il video realizzato dal documentarista Marco Fretti, che ha curato le riprese e il montaggio delle immagini raccolte durante tutta l'attività della Bottega dell'Arte. L'opera di Raccanelli è di tre metri per un metro e mezzo. È di terracotta, racchiusa in una nicchia-cornice costruita con lastre di acciaio corten (materiale che presenta una ossidazione che però poi resta immutata nel tempo, che non si corrode). Ulteriore protezione dell'opera è una lastra metacrilato trasparente, come una edicola votiva. Negli anni, gli agenti atmosferici, la polvere, le ragnatele, hanno parzialmente oscurato la sua bellezza. Ma adesso si riparte donando nuova vita all'installazione. «Questi ragazzi che nel 2009 avevano poco più di una decina d'anni, ora sono adulti conclude Raccanelli -. Mi piacerebbe incontrarli al termine del restauro, parlare con loro, scoprire se di questo nostro progetto, delle loro aspirazioni, pensieri, idee, oggi che è già il futuro, è rimasto intatto qualcosa».
Elisabetta Zanchetta
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci