A Roma 50mila firme di parrucchieri e estetiste

Giovedì 15 Aprile 2021
Anche a Palazzo Madama, oltre che al Governo, arrivano le 50.000 firme della petizione promossa dal comparto benessere di Confartigianato, CNA e Casartigiani. «Ho ricevuto una delegazione di queste categorie - dice iil senatore padovano Udc Antonio De Poli -. È stata l'occasione per per fare il punto sulle difficoltà di parrucchieri, estetiste e centri benessere che, ormai da più di un anno, stanno pagando un prezzo importante a causa della crisi pandemica. Al governo chiedo con forza di dare il via libera alle riaperture di tali attività nelle zone rosse. Il nostro slogan è fateli lavorare». Il settore comprende 150.00 aziende e dà lavoro a oltre 300.000 addetti, di cui l'80% sono donne. Della delegazione facevano parte Stefania Baiolini (presidente Estetiste Confartigianato); Antonio Stocchi (presidente CNA Benessere e Sanità); Tiziana Chiorboli (presidente nazionale di Confartigianato Benessere) e Tiziana Angelozzi (responsabile nazionale di Confartigianato Benessere). «Al governo - spiega De Poli-, proprio in vista del prossimo scostamento di bilancio e del dl Sostegni bis, chiederemo di abbassare il limite del 30% di fatturato per accedere agli aiuti e, inoltre, di inserire la detraibilità dell'Iva per i servizi di acconciatura, estetici e del benessere.
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