VICENZA - Una rotatoria, un ponte e un viadotto di mezzo chilometro. Oltre 10 milioni euro di investimenti e lavori dal 2023.
Il Basso Vicentino saluta le nuove infrastrutture destinate a risolvere i problemi viari dell'ex statale della Riviera Berica a Debba, tra Vicenza e Longare. Un nodo su cui si discute da anni che provoca spesso code e disagi sia agli automobilisti che ai ciclisti.
Nero su bianco c'è un progetto di fattibilità firmato dalla Provincia, la quale verserà gran parte della somma necessaria per l'opera, che è esattamente di 10 milioni e 700 mila euro. Una parte sarà a carico del Comune di Vicenza. Pronto, dunque, un maxi disegno che darà il via a un lungo iter di pareri e approvazioni che interesseranno tra gli altri Genio civile e Soprintendenza.
«E' un documento che mette un punto fermo sulla realizzazione di una delle infrastrutture viarie più attese dal territorio. Un indubbio vantaggio in termini di celerità e comodità, ma anche un beneficio per le frazioni di Santa Croce Bigolina e Campedello», ha sottolineato il presidente della Provincia nonché sindaco di Vicenza Francesco Rucco in occasione della firma del piano. In arrivo, come detto, una rotatoria lungo la Riviera Berica, un viadotto a 6 campate sul fiume Bacchiglione e il collegamento con il quartiere di San Pietro Intrigogna. Da quest'ultimo è prevista la connessione con il casello di Vicenza est a carico della società “Brescia-Padova”.