Sfida a colpi di pizza per aiutare il Banco alimentare del Veneto: 3 kg da divorare in 20 minuti con un litro di birra

Giovedì 29 Luglio 2021
Una pizza "creata" da Dino

CASSOLA -  Una pizza del peso di 3 kg e 60 cm di diametro, un litro di birra e 20 minuti per finire tutto. È la 118 Challenge: un contest benefico organizzato da Dino Forlin, il noto pizzaiolo vicentino, per aiutare il Banco Alimentare del Veneto. La pizza oggetto della challenge è stata ideata dallo stesso Forlin e ha come base un impasto speciale con una lievitazione di 72 ore, grazie al quale si ottiene un'elevata consistenza al palato e, allo stesso tempo, un’alta digeribilità. È quindi guarnita con pomodoro, mozzarella fior di latte, prosciutto crudo San Daniele dop stagionato 18 mesi, insalata fresca, e Cucciolata di Burrata di Andria. Il tutto coronato con dressing allo yogurt.

Le regole della sfida

Le regole sono semplici: mangiare tutta la pizza e bere l’intero boccale di birra entro e non oltre 20 minuti. Non sarà possibile alzarsi dal tavolo o chiedere l’aiuto di altre persone. Chi vincerà la 118 Challenge avrà la pizza e la birra offerte e riceverà inoltre in dono un bonus di 500 euro. Se perde invece dovrà pagare la pizza, del valore di 100 euro, e la birra, del valore di 10 euro, ma dovrà anche lavare il “piatto della sconfitta” davanti a tutti i commensali della pizzeria. È possibile partecipare alla challenge alla pizzeria Forlin di Cassola, a due passi da Bassano del Grappa, dalle 18 alle 20 e dalle 21 alle 23, dal martedì al venerdì prenotando almeno un giorno prima a questo link: pizzeriaforlincassola.it/118-challenge

Donazioni al Banco

Per ogni partecipante alla 118 Challenge verranno donati 10 euro all'Associazione Banco Alimentare del Veneto Onlus la quale raccoglie e recupera le eccedenze alimentari e le ridistribuisce a strutture caritative che, in Veneto, si occupano di assistenza e di aiuto ai poveri e agli emarginati. Per questo si pone al servizio, da un lato, delle aziende del settore alimentare per assisterle nella gestione delle eccedenze, dall'altro, delle associazioni e strutture di carità che distribuiscono ai propri assistiti pasti o generi alimentari in via continuativa. Un tramite affinché l'eventuale "spreco" della filiera agroalimentare diventi ricchezza per gli enti assistenziali che ogni giorno, con impegno e dedizione, accolgono i cittadini più poveri del Veneto. 

Contro lo spreco

«Ogni giorno mi occupo di cibo e alimentazione. Sotto le mie mani passano ingredienti meravigliosi, italiani e d’eccellenza – spiega Dino Forlin, pizzaiolo di fama internazionale –. Ho deciso di donare al Banco Alimentare del Veneto che da anni, accanto alle strutture caritative sul territorio, si occupa di assistere quelle persone, concittadini della nostra regione, per le quali è difficile reperire quotidianamente beni alimentari di prima necessità. Il periodo che stiamo vivendo certo non aiuta, partecipare alla nostra sfida in amicizia e allegria sarà un’occasione speciale per combattere lo spreco alimentare!».

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