ARSIERO (Vi) - Da oltre una settimana il rifugio Valbona, in quota (1720 mt) sopra Arsiero, è isolato, per una copiosa nevicata con deposito di oltre 2 metri d’altezza.
I gestori, Mattia Baldo, 44 anni, e la compagna Nadine Pajusco, vivono all’interno quasi sommersi dalla coltre bianca che supera il livello delle finestre. A far loro compagnia sono 4 magnifici cani husky, che quando escono all’esterno sembrano trovarsi nel loro ambiente preferito.
Il rifugio si trova a 15 chilometri di strada di montagna da Tonezza del Cimone. Più vicina è invece Folgaria, poco dopo Passo Coe, però è in Trentino. La provincia autonoma di Trento ha aperto la strada fermandosi al confine con il Veneto, con l’uso di spazzaneve e turbine che hanno costantemente tenuto sgombero il percorso, arrivando a 2.700 metri dal rifugio. Non è riuscita invece la Provincia di Vicenza: «Ho contattato le autorità - spiega Baldo - ma mi è stato risposto che per loro è impossibile riaprire la strada, perché temono la caduta di slavine e valanghe. Il problema per sono le scorte di legna per scaldarci che stanno per finire».