Fiere, Vicenza e Verona unite nell'appello: «Aprire presto, in 6 mesi perdite enormi»

Mercoledì 10 Giugno 2020
Fiere, Vicenza e Verona unite nell'appello: «Aprire presto, in 6 mesi perdite enormi»
VICENZA/VERONA - Gli enti fieristici italiani, compresi due grossi poli del Veneto, si uniscono all'appello di quelli europei. BolognaFiere, Fiera Milano, Italian Exhibition Group (Rimini e Vicenza) e VeronaFiere firmano l'appello lanciato da Emeca sull'urgenza di riaprire le loro attività chiedendo un sostegno finanziario significativo da parte delle autorità pubbliche europee e nazionali per garantire la sopravvivenza e la ripresa economica dell'intero comparto.
«Le perdite socio economiche sono salite a 124,9 miliardi di euro per il primo e secondo trimestre del 2020» stimano in una nota gli enti fieristici «Le fiere hanno un ingente impatto economico e socio-economico e sono al tempo stesso facilitatori di interazioni sociali. Nonostante il fatto che adesso siamo pronti ad ospitare eventi, garantendo allo stesso tempo la salute e la sicurezza di tutti, le persistenti misure di chiusura minacciano l'intero nostro settore» spiega Maurits von der Sluis, Presidente di Emeca e Coo di Rai Amsterdam.
Nella maggior parte dei Paesi europei tutte le esposizioni sono state vietate per sei mesi, da marzo a settembre.. «Alcuni eventi sono stati riprogrammati, molti altri cancellati definitivamente. La perdita di entrate nel nostro settore è stata di circa il 40% nel primo trimestre, del 100% nel secondo trimestre ed è prevista del 60% per il terzo trimestre» afferma Maurits von der Sluis.
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